Città rosa e blu del mondo: andar per borghi "colorati"

Città rosa e blu del mondo: andar per borghi "colorati"
di Francesca Spano'
4 Minuti di Lettura
Sabato 26 Novembre 2022, 07:28 - Ultimo aggiornamento: 07:29

Vedere il mondo a colori è una filosofia di vita che aiuta a superare i problemi con un pizzico di positività. Eppure non sempre siamo di fronte a un modo di dire: a volte, in giro per il mondo, ci si può davvero trovare tra luoghi carichi di sfumature, frutto della perfetta collaborazione tra uomo e natura. Tra gradazioni cromatiche differenti, oggi il nostro tour si perde tra splendide città blu e rosa, ai quattro angoli del pianeta.

Città rosa e dove trovarle

Jaipur, la città rosa dell’India

Chi non ha mai sentito parlare di questa splendida destinazione ricca di mura e palazzi secolari, costruiti in arenaria rosata? Al tramonto lo spettacolo diventa unico in quella che dal 1947 è la capitale del Rajasthan e luogo di cultura e attività economiche. Qui non mancano il Politecnico e la Maharani University con la facoltà di astrologia, oltre che e il City Palace, dove un tempo viveva il Maharaja e vi abita anche oggi, anche se non ha più i poteri di un tempo.

Tolosa, la città rosa dell’Occitania

La bella cittadina francese, è un tripudio di palazzi costruiti in mattoni rossi di argilla, che assumono colori rosati differenti a ogni ora del giorno.

La terza città universitaria del Paese, si visita facilmente a piedi o in bicicletta ed è davvero a misura d’uomo. Il centro non è molto grande ed è carico di strette vie medievali nella parte vecchia con scorci da non perdere.

Petra, città rosa del Medioriente

Non è un caso che questo sito archeologico sia inserito tra le Sette Meraviglie del Mondo moderno. Tra i più visitati al mondo, colpisce per i colori delle rocce con una gradazione cromatica rosata, ma che vira anche sul rosso, giallo, viola e nero, senza dimenticare le architetture rupestri.

Città Blu come il cielo

Chefchaouen, la città blu del Marocco

Sorge nel nord del Paese ed è perfetta per chi ama i viaggi lenti, da assaporare con calma. Lontana dalla frenesia di Fez e Marrakech, venne fondata da esiliati andalusi intorno alla metà del Quattrocento e ne mantiene le caratteristiche con le stradine strette e le pareti piene di fiori. Il blu ha diverse teorie: qualcuno dice siano stati gli ebrei per richiamare con questa tinta il paradiso o forse il colore funziona solo come repellente per le zanzare.

Jodhpur, la città blu dell’India

Il Paese ha anche la sua città color del cielo e si trova nel deserto del Thar, in Rajasthan. Si dice che la gradazione cromatica, originariamente, fu scelta per sterminare i parassiti che avevano invaso la città. Fu così preferita una particolare vernice che per reazione chimica, colorò ogni cosa di blu. Non tutte le abitazioni ebbero lo stesso effetto, quindi pare che molte siano state dipinte successivamente.  

Sidi Bou Said, la città blu della Tunisia

Località turistica da sempre amata dagli artisti e non solo. Sorge a circa 20 km a nord est dalla capitale Tunisi. L’effetto ottico, qui, è garantito dalle strade con i muri bianchi e le porte dipinte di blu, un tono detto “Tunisia blue” e non si può tornare a casa senza fare una sosta nel famosissimo Cafe Sidi Shaban.

Juzcar, la città blu della Spagna

Questo piccolo villaggio a sud della Spagna era originariamente tutto bianco ed è balzato agli onori della cronaca per avere solo 220 abitanti e, soprattutto, per aver fatto da location al film I Puffi 3D. Per l’occasione è stato dipinto tutto di blu e, alla fine delle riprese, tutti i cittadini hanno deciso di lasciarlo con questo tono di azzurro.

 

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