Bordeaux e Saint Emilion: la Francia del vino da gustare con gli occhi

Bordeaux e i suoi palazzi
di Luisa Mosello
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Sabato 21 Novembre 2015, 09:56 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 17:02

Vino e non solo. Bordeaux perla dell'Aquitania nel Sud-Ovest della Francia é stata dichiarata Best European Destination 2015, per più di una ragione. Non legata esclusivamente al suo fiore all'occhiello che in questo caso é un bicchiere di ottimo rosso di gusto a 360 gradi. Di certo quest'ultimo qui ha davvero un posto speciale, e non a caso il prossimo giugno si aprirà una grande opera dedicata alla cultura enologica d'eccellenza ovvero la Cité du vin. Ma Bordeaux é una città che é stata premiata come migliore destinazione europea di quest'anno per le sue tante attrazioni urbanistiche meno note di quelle da bere ma non meno gustose per lo sguardo.

Per questo dal 2007 il centro storico, un gioiello del XVIII secolo, è stato dichiarato Patrimonio Unesco per la sua atmosfera davvero particolare.

Che si respira abbracciati dalle facciate dei palazzi in pietra. Una pietra chiara che proviene dalla zona della vicina St. Emilion, un altro luogo doc e non solo per il nettare di Bacco, tutto da visitare dopo aver goduto delle bellezze bordonesi che sfilano sul fiume Garonna.

Dal Grand-Théâtre al Palais Rohan al Palais de la Bourse con la sua fontana Miroir d'Eau, fino alla suggestiva cattedrale di St.Andrè e alla basilica gotica di St.Michel con la sua Torre diventata Patrimonio Unesco. Tutto il centro della città si può percorrere facilmente a piedi soprattutto nel Triangle d'Or bordelais con il mercato ortofrutticolo e tanti negozietti di chicche eno gastronomiche e le pasticcerie con i tipici dolcetti, i cannelés, a forma di piccoli pandorini che si trovano ovunque.

Oltre alle prestigiose boutique da scoprire passeggiando per Rue Sainte-Catherine, i negozi di antiquariato nel quartiere di Chatrons e le suggestioni del Porto della Luna anche questo inserito Patrimonio mondiale dell'Umanitá. E ancora: L’Esplanade des Quinconces, la piazza più vasta d’Europa e i musei delle Belle Arti e quello d'Arte Contemporanea.

E fra gli hotel da segnare il Mama Shelter un'opera di creatività fuori dagli schemi realizzata da Philippe Starck.

FRA CHATEAUX E CHIESE SCAVATE NELLA PIETRA

E dopo un tuffo nella città non può mancare una vera e propria immersione nei vigneti della regione. Quei forzieri della natura in cui trovano dimora i tesori del palato, i vini fra i più conosciuti e apprezzati al mondo. Fra chateaux e vigne dai colori che sembrano usciti da un quadro di Pissarro d'obbligo una sosta nella valle della Gironda con il già citato Saint Èmilion, una trentina di minuti da Bordeaux, dove si trovano le cantine più prestigiose. Ma non solo. Circondato da distese di vitigni il villaggio dedicato al santo bretone é una vera scoperta. Anch'esso Patrimonio Unesco, quando ci arrivi resti come sospeso in un'altra dimensione con le stradine a picco, lastricate di grossi ciottoli. Ma la vera sorpresa non si vede. É nascosta dentro la roccia calcarea, ed é una gigantesca chiesa monolitica collegiale, unica al mondo, con più di 70 gallerie sotterranee. Secondo la leggenda fu realizzata nel 1100 dalla piccola comunità cristiana per onorare Emilion e i suoi miracoli, scavandola interamente a mano. Una meraviglia in cui ci si perde fra storia e mito.

Per saperne di più:

Ente del turismo francese

www.france.fr/

Comité regional di tourisme Aquitaine

www.tourisme-aquitaine.fr,