Un Super Legacy atterra sulla pista di Rovigo, tutti incuriositi dall'aereo a turboelica da 1.200 cavalli

Lo stupore sull'aviosuperficie dell'aeroclub Luciano Baldi di Sant'Apollinare

Un Super Legacy atterra sulla pista di Rovigo, tutti incuriositi dall'aereo a turboelica da 1.200 cavalli
di Cristiano Aggio
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Giovedì 9 Marzo 2023, 13:34 - Ultimo aggiornamento: 13:41

ROVIGO - Un volo speciale. Che non è passato inosservato. Perché finora mai un aereo così grande era atterrato sull'aviosuperficie dell'aeroclub Luciano Baldi di Sant'Apollinare, abituati a vedere principalmente ultraleggeri (che al massimo sono biposto) e qualche aereo di aviazione generale (a più posti), ma non di tale grandezza, se si esclude un Antonov An2 che venne molti anni fa, ma era una festa dell'aria. Quello atterrato al mattino e ripartito nel tardo pomeriggio era in viaggio per affari e si trattava di un Pilatus PC-12XP (acronimo di Extra Performance) Super Legacy, un aereo a turboelica da 1.200 cavalli, con una velocità di crociera di 530 chilometri orari che offre molto comfort ai nove passeggeri che può trasportare, con comodi sedili che possono essere tranquillamente posizionati in modalità conferenza, rendendo il lavoro a bordo il più confortevole possibile. Ed è, probabilmente, quello che hanno fatto i passeggeri del volo privato che è stato utilizzato da tre imprenditori inglesi che avevano un appuntamento per una commessa con un'azienda polesana. Così una volta atterrato all'aviosuperficie, i tre imprenditori sono stati accompagnati a destinazione, mentre i due piloti hanno pranzato in centro a Rovigo, per poi alle 17 partire destinazione aeroporto di Cannes, da dove erano decollati.

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«È arrivata una mail al sito dell'aeroclub e in un primo momento, visto la mole dell'aereo non ci credevo - spiega Gilberto Franzoso, gestore della pista che assieme alla moglie ha accolto passeggeri e piloti per poi accompagnare quest'ultimi in centro a Rovigo.

Il capo pilota era a conoscenza delle caratteristiche della nostra pista, conosceva la cartografia dell'aviosuperfice, ne sapeva la lunghezza e quindi è stata una scelta accurata quella fatta. Anche perché questo tipo di aereo, può atterrare e decollare in 300 metri, viste le caratteristiche e la potenza del velivolo. In passato altri imprenditori avevano utilizzato il nostro aereoclub con i propri aerei, ma uno così grande mai. Vorrei sottolineare l'importanza dell'aviosuperficie di Sant'Apollinare, una struttura riconosciuta dall'Enac, dove possono atterrare e decollare aerei di varie tipologie».

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Il Pilatus Pc-12 XP ha suscitato l'interesse delle persone che transitavano, fermandosi per osservarlo. Una cosa che non ha dato alcun fastidio ai piloti che parlavano francese e inglese. «Hanno apprezzato molto l'accoglienza - riprende Franzoso - rispondendo alle nostre curiosità ringraziandoci prima di ripartire. E credo che non sarà l'unico viaggio, perché hanno detto che prossimamente torneranno ancora». Il che apre un faro su quanto da sempre l'aeroclub Baldi sostiene, anche rivolgendosi alle istituzioni: l'aviosuperficie può essere una risorsa, se fatta conoscere, per il capoluogo e per il Polesine, come approdo di viaggi anche di lavoro. Più volte, peraltro, è stata usata dagli elicotteri delle forze dell'ordine per atterrare e stazionare.

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