Ponte dell'Immacolata a Salerno e provincia, fra Luminarie, ceramiche artistiche e villaggi di Babbo Natale

Un week end dell’Immacolata all’insegna di arte e non solo

Luminarie a Salerno
di Maria Serena Patriarca
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Lunedì 5 Dicembre 2022, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 13:04

Ponte dell’Immacolata all’insegna delle Luci d’Artista: se volete ammirare le Luminarie nella loro massima espressione dovete fare rotta su Salerno, che nelle notti del periodo natalizio si trasforma in una fiaba di luce a cielo aperto per incantare i visitatori di tutte le età.  Meravigliose esposizioni d'arte luminose sono protagoniste anche quest’anno dei vicoli, dei giardini e delle piazze della città campana, che come da tradizione ormai consolidata attirerà anche per questo Ponte dell’8 dicembre un folto drappello di turisti italiani e stranieri, desiderosi di immergersi nella magica atmosfera punteggiata da elementi fiabeschi e mitologici. Il weekend “lungo” è anche l’occasione per creare un vero e proprio itinerario natalizio, alla scoperta del delizioso borgo di Vietri sul Mare e di Agropoli, dove il coloratissimo e scintillante Borgo di Babbo Natale sarà protagonista di queste festività natalizie.

Ponte dell'Immacolata a Salerno

Una vacanza a Salerno e dintorni rappresenta una dura prova per chi è a dieta. Dimenticate l’ossessione per i chili di troppo, perché qui i fritti e gli intingoli regnano sovrani. Se amate lo street food potete approfittare del classico “cuoppo” di mare misto (o cuoppo di soli calamari, soli gamberi o solo alici) per spizzicare assaggi gustosi in maniera itinerante, fra il centro storico e il lungomare. Se invece volete attendere l’accendersi delle luminarie (verso le ore 18.00 circa) con il tipico pranzo seduti che finisce a metà pomeriggio, senza badare all’orologio, la tappa curiosa è la Botte Pazza, l’osteria dove ai tavoli si trovano le brocche vuote da riempire a piacimento alla fontanella interna, da cui stillano vino bianco e vino rosso della casa.

Le prelibatezze? I paccheri allardati e gli scialatielli (tipica pasta home made della Costiera Amalfitana) al ragù di pesce. Dulcis in fundo? Provate i taralli zenzero e cannella, la torta caprese o i susamielli, i biscotti a forma di S tipici del periodo natalizio nella tradizione gastronomica napoletana e campana in genere. I susamielli, in particolare, li trovate freschi di forno anche nelle pasticcerie artigianali di Vietri sul Mare.

Passeggiare di notte a Salerno fra le Luminarie

Salerno rientra ufficialmente fra le 20 città con le luci di Natale più belle del mondo. Per la gioia dei bambini, ma anche degli adulti, un tripudio di animali giganteschi che scintillano nel buio della sera (come l’unicorno, il cavallo alato, il mammut, l’araba fenice) rievocano un universo luminoso da fiaba, e il centro della città si trasforma in una sorta di giardino incantato. Imponenti alberi di Natale e creature scintillanti effetto “ghiaccio” celebrano il gemellaggio con Stoccolma (www.lucidartistasalerno.com). Da non perdere il cielo stellato blu e l’albero con i fiori giganti in piazza Flavio Gioia. Negli stretti vicoli del centro storico, per favorire il flusso dei visitatori, sono stati predisposti veri e propri sensi di marcia, a senso unico, in modo da agevolare la passeggiata dei turisti. Non mancate di entrare nelle chiese per ammirare i molteplici caratteristici presepi napoletani dove, conforme alla tradizione, non manca mai la figura di Pulcinella. Il must fra i souvenir da regalare, specialmente in vista dell’anno nuovo, è il corno rosso benaugurale di terracotta, venduto nelle botteghe del centro storico. Nelle vicinanze di Salerno non perdete il bellissimo presepio artistico mobile nella chiesa di San Nicola a Dupino, a Cava de’ Tirreni.

Pranzo vista mare a Vietri, in Costiera Amalfitana

Se decidete di trascorrere il Ponte dell’Immacolata in provincia di Salerno non potete non programmare una tappa a Vietri sul Mare, magari per un pranzo a base di pesce in una delle panoramiche trattorie locali. Vietri è un piccolo meraviglioso paese costiero, riconosciuto Patrimonio Mondiale dall'Unesco, che è noto in tutto il mondo per la sua incantevole ceramica artistica, fabbricata perlomeno dal XVII secolo, e ammirata dal 1992 nel famoso Museo della Ceramica di Vietri. Nel periodo natalizio i negozi di ceramica artigianale si arricchiscono di pregiati alberi di natali e raffinate palline decorate nei minimi particolari. Passeggiare per i vicoli del borgo vecchio è come entrare in un favoloso dipinto a cielo aperto; ovunque la ceramica è protagonista: non solo nelle botteghe artigiane, ma anche nella pavimentazione di alcuni cortili delle case più antiche, o sotto gli archi fra un vicolo e l’altro, con soggetti che spaziano dalla tradizione folkloristica locale alle immagini sacre della devozione popolare, dai tarocchi all’arte moderna.

 

Il Babbo Natale più “social” d’Italia: benvenuti ad Agropoli

Il Borgo di Babbo Natale più green e social d'Italia? Si trova proprio in provincia di Salerno, per l’esattezza ad Agropoli, che ospita, fra l’altro, la casa in legno di Santa Claus più grande della Penisola, la “clinica" di giocattoli dove riciclare i giochi rotti, e il Babbo Natale più social d’Italia (www.ilborgodibabbonatale.it). Chi l’ha detto che Babbo Natale vive solo in ambienti nordici e polari? Dal 1dicembre il Borgo di Agropoli si è trasformato a tutti gli effetti in un vero e proprio villaggio di Babbo Natale. Fino all’8 Gennaio, all’interno del centro storico, si potranno visitare i Mercatini di Natale lungo i caratteristici vicoli, la pista di pattinaggio sul ghiaccio ecologico in piazza Mainenti e l’attesa Casa di Babbo Natale presso il Castello Angioino Aragonese.

Al suo interno i bambini e le famiglie possono scrivere la letterina nell’Ufficio Postale e attraversare il "Polo Nord" e la Fabbrica dei Giocattoli per incontrare Babbo Natale nella sua attesissima stanza. Dopo il successo degli scorsi anni, l’evento dall’antico maniero si sviluppa nelle strade del suggestivo borgo, che ben si presta alla magia del Natale. Tanti i primati avuti nelle precedenti edizioni: la Casa di Babbo Natale, realizzata in legno, più grande d’Italia e il riconoscimento, da parte della piattaforma mondiale “Cameo”, del Babbo Natale di Agropoli come il vero e unico Santa Claus d’Italia. La magia del Natale attraversa gli Scaloni antichi, varca la Porta Bizantina, avvolge i vicoli e le piazze del borgo e circonda il Castello Angioino Aragonese, lanciando anche un messaggio Green. Tutte le strutture in legno, compresa la casa di Babbo Natale, infatti, sono alimentate e sostenute da pannelli fotovoltaici. E’ l’unico borgo del mondo, inoltre, ad essere dotato della "Clinica dei Giocattoli”, un’area green in cui i bambini possono lasciare i giochi danneggiati, per ridare loro una nuova vita. L’ingresso al borgo è gratuito. Per accedere, invece, alla Casa di Babbo Natale è obbligatoria la prenotazione online.

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