La zona di Oristano in mountain bike per vivere la Sardegna più autentica

Aquae Sinis bike hotel (Foto di Federghini Comunicazione)
di Sabrina Quartieri
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Lunedì 25 Luglio 2016, 10:45 - Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 10:41

Se la Sardegna è sinonimo per tutti di mare turchese, a tratti color smeraldo, e di lunghe spiagge incontaminate, solo in pochi ne conoscono l’anima più autentica, quella fatta di colline, vigneti, uliveti secolari e siti archeologici. Da sempre l’isola possiede infatti una seconda vita. Più nascosta forse, ma non meno bella di quella che scorre tra bagni indimenticabili, aperitivi romantici sul mare e nottate festose nei locali più trendy della costa. Per scoprire il lato più autentico di questa splendida terra, la cosa migliore è salire in sella ad una mountain bike e cominciare ad esplorare la zona di Oristano, ad ovest, dove non mancano strade e sentieri mai battuti. Dai siti archeologici di Cabras e Tharros, ai numerosi reperti nuragici, dalle lunghe spiagge con dune di sabbia rossa ai numerosi borghi che custodiscono intatte le antiche tradizioni locali, oltre alle prelibate eccellenze gastronomiche, le tante anime della provincia non deluderanno gli amanti del cicloturismo. Ecco che allora, per biker esperti o per semplici amatori, Sardinia 360 consiglia due proposte per vivere "su due ruote" un’esperienza indimenticabile.

 


Tra storia e natura nella campagna di Tresnuraghes: il caratteristico borgo agro-pastorale si trova adagiato sul margine ovest dell’altipiano della Planargia, in un sito incantevole affacciato sul mare e sul golfo di Bosa e sovrastato, alle spalle, dalle colline del Montiferru. Tra antichi campanili e gli spazi verdi della campagna, questo luogo è ideale per una vacanza da scoprire pedalando. Per chi è in cerca di un hotel attrezzato con bici da strada, da trekking e mountain bike, c'è Villa Asfodeli, un delizioso albergo diffuso ricavato dal restauro di un antico palazzo Liberty, nel cuore del centro storico di Tresnuraghes vicino a Bosa. Inoltre, per i più sportivi, viene offerta la possibilità di sperimentare la cosiddetta navigazione a “Vela latina”, ovvero a bordo di una tradizionale barca da pesca bosana di proprietà dell’albergo, che vi condurrà alla volta di meravigliosi angoli inesplorati.


Da Bosa fino al Sinis, lungo la costa occidentale dell’isola: il centro di Cabras, dimora dei Giganti di Mont’e Prama, ancora conserva molti misteri. A breve distanza dal sito archeologico di Tharros, è il punto di partenza ideale per tranquille escursioni in bicicletta lungo la costa occidentale dell’isola da Bosa fino al Sinis. Un’occasione unica per una vacanza attiva unita a piacevoli momenti di relax. La cosa migliore, se si è in cerca di un ambiente ecosostenibile, è scegliere di soggiornare in un caratteristico albergo familiare, come l’Aquae Sinis nel centro di Cabras, ricavato all’interno di tre dimore del XVII secolo ristrutturate rispettando l’architettura locale, impreziosita da arredi di artigianato sardo.
L’hotel mette a disposizione un deposito bici con accesso riservato e un’officina. La struttura è dotata di piscina idromassaggio da 15 posti riscaldata dal sole, di sauna finlandese, di bagno turco e di docce emozionali cromo-terapiche. Il personale del centro offre inoltre trattamenti rilassanti e rigeneranti. Immersa in un giardino ricco di piante aromatiche, l'hotel dispone di camere accomunate dallo stile sardo degli arredi, con soffitti in canna e tessuti decorati a mano della tradizione.

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