Avventure sull'Appennino, tra grotte e plein air

Forra di Rio Freddo - Monte Cucco (foto Mirko Berardi)
di Sabrina Quartieri
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Giovedì 23 Luglio 2015, 13:20 - Ultimo aggiornamento: 15 Agosto, 18:22

E’ conosciuto soprattutto come il parco delle grotte, perché al suo interno ce ne sono tantissime, di ogni forma e dimensione: nelle viscere della montagna, tra stalattiti e stalagmiti, gallerie, labirinti e cunicoli, dove si scende in assoluto silenzio per ottocento metri, improvvisamente e pieni di bellezza, dinanzi agli occhi increduli dei visitatori, appaiono i misteriosi antri della Cattedrale, della Sala Margherita e della Sala del Becco.

Siamo sull'Appennino umbro, al confine con le Marche, nella pancia del Monte Cucco (1.566 metri), un vastissimo complesso sotterraneo che si estende per oltre 30 chilometri. Per lungo tempo considerato il sistema carsico più grande e profondo d’Italia, dal 2009 il sito è visitabile, grazie al supporto di guide esperte.

Una volta raggiunta la località Pian di Monte, al termine della strada provinciale Sigillo - Monte Cucco, si potrà scegliere tra diverse escursioni, per andare alla scoperta della misteriosa grotta. Il percorso Traversata, ad esempio, grazie alle scale e passerelle in acciaio presenti, permette di raggiungere le cavità di roccia fino al suggestivo Passaggio Segreto. Il tour, della durata di cinque ore, è pensato per tutti e fatto solo in massima sicurezza: ogni partecipante verrà dotato di un casco di protezione da indossare. Per chi preferisce invece itinerari speleologici, adatti anche ai principianti, l’organizzazione in loco vi metterà in contatto con guide abilitate (info@grottamontecucco.umbria.it; 075 9171046).

All’interno del parco del Monte Cucco, oltre diecimila ettari concentrati tra l'antica via consolare Flaminia e i fiumi Chiascio e Sentino, si snodano più di 130 chilometri di sentieri. Adatti al trekking, alla mountain bike o ad essere percorsi in sella ad un cavallo, questi tracciati attraversano vette, canyon, fitti boschi, faggete secolari e prati rigogliosi (http://www.parks.it/parco.monte.cucco/iti.php). Durante la bella stagione poi, oltre ad esplorare un’oasi naturale perfettamente conservata, i visitatori del parco possono darsi all’avventura e al divertimento, provando le tante attività sportive che si organizzano, dal volo libero al canyoning.

Al Monte Cucco l’esperienza in deltaplano o in parapendio biposto è davvero alla portata di tutti e assolutamente sicura, con piloti ed istruttori che vantano oltre dieci anni di volo. Se le condizioni meteorologiche lo permettono, normalmente si pratica il “top landing”, cioè si decolla e si atterra in quota, altrimenti si va ad atterrare in valle. Il costo è di 95 euro e comprende, oltre all’assicurazione, all’iscrizione all'Aeroclub della Vestina e al contributo spese, anche il girato con la videocamera “on board”. La prenotazione non è impegnativa, ma va fatta con almeno tre giorni di anticipo dalla data del volo (http://www.montecuccoinvolo.it/index.html).

Altrettanto emozionante è provare il torrentismo o il canyoning, calandosi dentro le varie forre di Rio Freddo, Presale, Cornacchie, Trilla e tante altre. Percorrere le profonde gole scavate dai corsi d’acqua, è un’esperienza unica. Per farlo, non serve essere alpinisti provetti: basterà munirsi di corde, avere uno spirito avventuroso e una buona dose di agilità. La natura incontaminata, tra cascate, ruscelli d'acqua cristallina e imponenti muri di roccia, farà il resto (per informazioni e prenotazioni: 340 8236742; info@mirkoberardi.it).