Ristoranti di Roma, Heinz Beck e i fratelli Serva i top della guida del Gambero Rosso

Ristoranti di Roma, Heinz Beck e i fratelli Serva i top della guida del Gambero Rosso
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Giovedì 12 Giugno 2014, 16:24
​La guida Roma del Gambero Rosso 2015 compie 25 anni e rivoluziona il rating dei ristoranti della capitale e dintorni. Massimo riconoscimento, le Tre Forchette, all'inossidabile Heinz Beck chef de La Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri affiancato per la prima volta dal ristorante La Trota di Rivodutri (Rieti) dei fratelli Serva. E in un mondo sempre più attento al benessere a tavola la guida, curata da Giancarlo Perrotta e Clara Barra, introduce il «Premio gusto & salute» assegnato a Heinz Beck, attento a questa tematica dal 2006, un apripista perchè allora nessuno chef parlava dei riflessi dell'alimentazione su diabete, obesità, ipertensione. Nel volume che presenta 1.537 indirizzi per mangiare bere comprare e dormire nella capitale e vicinanze, 230 le novità recensite. Tra le trattorie, Sora Maria e Arcangelo di Olevano Romano divide il podio dei Tre Gamberi con Armando al Pantheon. Per la prima volta un ristorante etnico, il Dao Restaurant, ha il massimo riconoscimento nella categoria. New entry la sezione «pescherie e cucina», una tendenza che ha Milano ha preso piede ed è tra le novità del mangiare fuori casa anche a Roma. Per i cultori della cucina romanesca si segnalano poi gli indirizzi-cult per i fritti, il Cacio e Pepe, il baccalà, l'Amatriciana, le animelle, e la crostata. Tra le idee innovative premiato il catering e delivering di «Food on the road», insieme ai locali-gourmet Barattolo, Hopside e Spassofood.



«Grande turnover dunque - hanno sottolineato i curatori - soprattutto nello street food di qualità. Alla grande i locali polifunzionali e il mangiare meno impegnativo». «La guida riflette lo stato di salute del settore - ha detto il curatore Perrotta - a dispetto della crisi. Anzi Roma, con i suoi dintorni, sta molto in forma: tutte le attività legate al mangiare al bere reagiscono benissimo. Non ci sono più il medico o l'architetto che aprono il localino, loro sì che sono stati spazzati via con la crisi. Ma la professionalità resiste, e cresce innovandosi, a Roma più che in altre parti d'Italia.



Ovunque però la qualità è cresciuta, 25 anni fa i buoni ristoranti erano pochini, ora la geografia è ricca». Al fianco del Gambero Rosso, il Comune con l'assessore al commercio e turismo di Roma Capitale Marta Leonori che candida Roma come «porta d'accoglienza all'Expo 2015» e apprezza «la grande intuizione di legare l'Esposizione al food». Mentre il responsabile dell'Agenzia Regionale Turismo Giovanni Bastianelli ricorda che l'80% dei turisti guarda prima a dove si mangia e poi a cosa fare prima o dopo. Del resto, ha concluso il presidente del Gambero Rosso Paolo Cuccia, «la cucina è una straordinaria rappresentazione della parte migliore di noi italiani. E nel mondo si stima siano un miliardo quelli che apprezzano l'enogastronomia italiana».
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