New York capitale vegan: la Grande Mela premiata da Peta

New York capitale vegan: la Grande Mela premiata da Peta
di Anna Guaita
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Giovedì 18 Settembre 2014, 21:28 - Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 12:00
NEW YORK – Sembra particolarmente appropriato che il premio come “citt pi amichevole verso i vegan” sia andato a New York, la metropoli che ha scelto come proprio soprannome “la Grande Mela”. Il premio è stato consegnato dalla Peta, la più grande associazione umanitaria del mondo in difesa dei diritti degli animali.



Forte di oltre tre milioni di membri, molti dei quali vegetariani o vegan, la Peta ha ricordato che New York si è meritata il premio non solo perché l’anno scorso ha aperto la prima scuola pubblica solo vegetariana, ma anche perché in città i ristoranti di qualità che non servono carne o pesce sono oltre 140, e perché perfino nel settore del fast food la presenza vegetariana è decisamente forte. Dan Mathews, vicepresidente della Peta, ha sottolineato che l’elemento davvero importante nel nuovo trend gastronomico-umanitario di New York è il fatto che non si tratta più di un lusso da ristoranti esclusivi, “ma è anche disponibile a costi molto contenuti”.



Dall’ex presidente Bill Clinton a famose star come Brad Pitt o Sandra Bullock, il vegetarianesimo ha negli Stati Uniti molti noti portavoce. Ma recentemente ha cominciato ad affermarsi nel Paese anche la versione più drastica del veganismo, che si sforza di evitare ogni forma di sfruttamento degli animali e quindi rifiuta anche i prodotti lattiero-caseari. Il più famoso vegan negli Usa è forse il regista James Cameron. Ma la lista si va allungando a includere comuni cittadini, oltre ai nomi di note celebrities. Fra queste c’è anche Alan Cumming, l’attore scozzese attualmente impegnato a Broadway in “Cabaret”. Ed è stato proprio Cumming a presentare al consiglio comunale di New York il premio della Peta, che consisteva in una replica commestibile – ovviamente vegetale - del panorama di Manhattan: “Sono vegan da tempo, per amore degli animali – ha detto Cumming -. Quindi vivere e lavorare in una città così aperta al veganismo è stupendo”.



Il premio è stato creato da James Parker, un noto chef che ha aperto negli Usa una scuola di “Veggy Art” dedicata alle sculture vegetali. Parker tiene corsi in cui insegna a trasformare una zucca o un cocomero in un capolavoro commestibile di eleganza (potete vederne degli esempi all’indirizzo www.veggyart.com). Parker ha ricostruito un profilo dei grattacieli newyorchesi ricorrendo a zucchine, carote, broccoli, banane, melanzane, radicchio, zucche, bietole.