Hotel Caruso e dintorni: indirizzi e segreti della Costiera Amalfitana

La spettacolare piscina a sfioro dell'Hotel Caruso si affaccia sulla Costiera amalfitana
di Anna Franco
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Lunedì 14 Luglio 2014, 14:04 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 19:22

Ogni tanto ci si deve viziare. E, soprattutto, non ci si deve accontentare. Partendo da questi assunto, una destinazione ideale l'Hotel Belmond Caruso, a Ravello, che domina la costiera amalfitana con la benedizione del sole nel cielo e nei sorrisi dei dipendenti dell'albergo, sempre disponibili a fornire nuove possibilità di coccole e a soddisfare ogni minimo desiderio o capriccio.

La struttura è tutta da esplorare, con ogni senso. Ci si può perdere tra i corridoi, le stanze e le suite, tutte arredate in modo diverso, rispettando il luogo. Il palazzo, infatti, era uno stabile di proprietà nobiliare e la ristrutturazione del 2005 non ne ha voluto tradire le origini. Ogni elemento architettonico si rifà alla tradizione napoletana, dalle ceramiche al cotto dei pavimenti, così come le stoffe e i mobili. Mentre la sala da bagno, che comprende antibagno, doccia e vasca idromassaggio, è più o meno simile per ogni appartamento, l'arredo varia a seconda dello stile delle camere, spesso affrescate o con mura a vivo e affacciate su splendidi scorci di golfo o sul lussureggiante giardino. Questo è curato in prima persona da Gaetano, giardiniere da generazioni, appassionato del proprio lavoro e che è a disposizione degli ospiti, previa prenotazione, per dei tour guidati nel verde della dimora. Anche chi non ha il pollice verde apprezzerà, perché i racconti di Gaetano uniscono botanica, curiosità, storia e leggenda.

Narra, infatti, di quando, dopo la discesa dei Barbari, gli abitanti della zona si dovettero rifugiare sulle alture e, grazie agli Arabi, scoprirono e importarono la tradizione dei giardini. o di come i limoni arrivarono in costiera come difesa contro lo scorbuto dei marinai o, ancora, dei terrazzamenti di derivazione indiana. Un piccolo giardino nel verde è quello dedicato alle piante aromatiche. Qui, passando tra tralci di rose, alberi di sughero, porticati di verbene e piante di melograno e aranci, lo chef Mimmo Di Raffaele si rifornisce di quelle spezie che arricchiscono ed esaltano i suoi piatti, sempre legati alla stagionalità degli ingredienti. La sua cucina deve molto alla tradizione mediterranea ed è creativa senza mixare troppi sapori, in modo da non coprirne l'identità. Per i più golosi è senz'altro un più che valido motivo per soggiornare qui. Per i romantici, invece, il suggerimento è di prenotare una cena servita in terrazza, il luogo dove, fronte mare, si può gustare anche la colazione.

Altra chicca dell'albergo sono i cocktail ideati da Tommaso Mansi. Anche questi variano a seconda della stagione e della disponibilità degli ingredienti, ma quelli al limone, di Sorrento doc, sono una costante, sono dissetanti e uniscono sapore a leggerezza, non abusando di alcol.

Un angolo davvero spettacolare dell'hotel è la piscina a sfioro. L'acqua è riscaldata e, quindi, è possibile usufruirne anche per tuffi fuori stagione ed è un luogo di relax a strapiombo sulla costiera e la vista è, ovviamente, a dir poco magnifica. Accanto un ristorante, dove è possibile gustare delle fresche insalate al salad bar. Da non lasciare fuori dal piatto la mozzarella di bufala di Battipaglia o le diverse varietà di pomodori.

Ovviamente, la cornice nella quale è situato l'Hotel Caruso è tutta da esplorare. Varie navette, con diversi orari, fanno servizio di andata e ritorno verso le cittadine della zona. Ravello è raggiungibile anche a piedi. D'obbligo visitare Villa Cimbrione, costruita da un lord inglese nel 1920, ha un giardino grandissimo ed elegante, dove sono state girate anche alcune scene del film Sissi. Per l'accesso è previsto un biglietto ed è aperta fino alle 20.

Una visita merita anche il Museo del corallo, all'interno della bottega Camo in piazza Duomo 9 (tel 089.857461, mail info@museodelcorallo.com). Nel negozio si possono trovare tanti manufatti nelle preziosa pietra, dai più commericiali a quelli più elitari, ma è il retrobottega a riservare la maggiore sorpresa. La collezione privata è ricca di rarità, come, per esempio, una collana addirittura risalente all'anno 1000. Ma ci sono anche gioielli degli anni Cinquanta, cammei con microincisioni, pettinini da gran sera, bastoni da passeggio o icone sacre. Qui si potranno scoprire tutte le sfumature del corallo, che vanno fino al nero, la più rara.

Altri consigli per lo shopping prevedono almeno una sosta in uno dei tanti negozi di ceramisti e da Bottega Caruso, dove in dieci minuti si può scegliere lo stile del proprio sandalo, pagando o 60 euro (per quelli più semplici) o 150 euro (per quelli arricchiti da pietre).

Un'escursione da non perdere è quella che si può richiedere in albergo e permette un giro in barca, com ampia veduta della costa, dal mare, fino a Positano. Si scopriranno ville, scogliere selvagge e un'acqua che invita a nuotare. Ovviamente, la prenotazione, con una settimana d'anticipo, è obbligatoria e prevede una guida locale, che svelerà i segreti della costa. Si parte e si arriva ad Amalfi. Il consiglio è di non farsi prendere dalla pigrizia e di inerpicarsi per le stradine e le scalinate che i locali percorrono più volte ogni giorno. Si potranno godere vedute spettacolari e notare anche i corsi d'acqua che attraversano, sotterraneamente, tutta la cittadina. Proprio per questo un prodotto locale famoso qui è la carta. Un negozio dove se ne possono trovare di tutte le fogge e forme è La scuderia del Duca, in largo Cesareo Console 8 (www.carta-amalfi.it). Ma Amalfi è famosa anche per il suo limoncello. Un indirizzo perfetto è una piccola bottega in piazza Duomo 16, la Distilleria Amalfitana del Limoncino. Per chi ama gli abiti e le camicie in stile costiera un negozio molto interessante è l'Antica Sartoria, in largo Scoppetta 1: il consiglio è scegliere abiti semplici, senza troppe guarnizioni.

Accanto al negozio c'è un muro con delle aperture simili a grotte. Qui venivano costruite le famose navi galee, che portarono al successo la repubblica marinara di Amalfi. Gli spazi interni sono enormi e conviene riuscire a intrufolarsi per dare anche sol un'occhiata.

Per chi ha voglia di dolce, ad Amalfi, deve fare una sosta nella pasticceria Andrea Panza, in piazza Duomo, dove potrà saziare tutta la voglia di leccornie campane.

Per una cena c'è La Caravella (www.ristorantelacaravella.it), con ottima selezione di vini, o Zì Teresa, dove si gusta pesce fresco direttamente in spiaggia. Per raggiungere quest'ultima bisogna essere portati con una barchetta dal porto, perché è raggiungibile solo via mare, e si tratta di un locale economico, ma dai sapori freschi e genuini. Dalle 24 alle 5 di mattina, infine, c'è la tradizione del cornetto alla nutella appena sfornato presso il Panificio Apicella, in via Lorenzo d'Amalfi.

L'Hotel Caruso è un albergo di lusso e i prezzi delle sue stanze non sono economici. Le camere con vista mare partono dai 900 euro a notte, mentre quelle interne da 680 euro a notte, colazione compresa. Molte, però, le offerte e i pacchetti che permettono anche interessanti risparmi, come la promozione Discover Belmond, che prevede il 15% di sconto sulle tariffe pubbliche dell'hotel con prima colazione (pernottamento minimo di 2 notti e offerta valida fino al 31 luglio). Per altre promozioni consigliamo di visitare la pagina sul sito dell'albergo: http://www.hotelcaruso.com/web/orav/packages.jsp

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