Grand Bahama in 48 ore: toccata e fuga in paradiso

Grand Bahama in 48 ore: toccata e fuga in paradiso
di Francesca Spanò
5 Minuti di Lettura
Martedì 19 Luglio 2016, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 22 Luglio, 12:40

Ogni granello di sabbia, sembra un frammento di oro rubato ad un tesoro che giunge direttamente dall’Eden. Una distesa chilometrica color bronzo che brilla ai raggi del sole e mette in risalto l’acqua turchese del mare. Dal celeste al blu assume sfumature diverse in un gioco di maree che interessa spiagge come Banana Bay, nella mitica Grand Bahama. Ed è proprio qui che si possono trascorrere ore indimenticabili e non solo dedicate a dolce far niente.

 

Perché Grand Bahama

Per il mare color zaffiro su barriere coralline cariche di pesci colorati, dove fare snorkeling o immersioni.  E poi Grand Bahama è particolarmente accessibile. Si trova 88 km a est di Miami e si arriva facilmente sia dall’America che dal resto del mondo. Dall’Italia, molto comodi sono i voli Neos Air con partenza da Milano. 154 km di divertimento, di verde ma anche di luoghi dove praticare attività sportive. Le zone più cariche di resort e centri abitati sono Freeport e Lucaya, dove sono concentrati pure molti locali. Difficile pensare che fino agli anni Cinquanta questa era una zona piuttosto tranquilla. Qui il turismo è esploso quasi da un giorno all’altro, ribaltando di fatto completamente la situazione.

Cosa fare tra Grand Bahama e dintorni in 3-4 giorni

Primo giorno

Ore indimenticabili a Peterson Cay: si tratta del più piccolo Parco Nazionale delle Bahamas. Ritrovo di uccelli migratori, angolo di pace immerso in un paradiso naturalistico, ha una spiaggia invitante dove osservare la fauna marina presente. Si può raggiungere in barca e diversi operatori locali prevedono gite di un giorno con pranzo in una vicina isola.
Un bagno a Taino Beach: a Lucaya l'angolo di mare è circondato da palme e pini ed è una destinazione molto amata dai locali.

Secondo giorno

Un giro al Perfume Factory per creare un'essenza personalizzata: cosa c’è di meglio della possibilità di portare a casa il “profumo” di un ricordo di viaggio? Alle Bahamas si può unendo fragranze come Bahama Mama o Pink Pearl. La fabbrica dove scoprire anche come avviene la produzione, qui è un vero must see, varcando la soglia di una elegante casetta rosa e replica perfetta (anche negli arredi interni) di una tipica magione locale.
Una degustazione alla Bahamian Brewery: dove provare la locale birra Sand e non solo. Il tutto osservando da vicino le varie fasi che portano alla nascita di una delle bevande più consumate al mondo, dagli ingredienti fino all’imbottigliamento.
Colori e tradizioni al Junkanoo Village & Museum: il Junkanoo è un appuntamento annuale che corrisponde al nostro periodo natalizio. Furono gli schiavi a crearlo come evento di riunione utilizzando stracci e carta dei regali per i vestiti. Oggi l’abbigliamento è coloratissimo e sembra quasi un Carnevale di paillettes e cultura tipica. Tra sfilate e feste a tema il divertimento è assicurato, mentre nel resto dell'anno si può studiare di più sulla sua origine. All’interno della struttura una guida mostra le radici e la simbologia di questa festività tanto peculiare.

E per chi vuole acquistare un oggetto tipico firmato e prodotto dagli artisti locali, la fermata successiva è al Gran Bahama Arts and Craft.

Terzo giorno

Il Jeep safari al Lucayan National Park: un divertentissimo giro magari con vetture colorate, porta verso i 40 ettari di Parco carico di grotte marine. Un complesso intricato di caverne e tunnel sommersi, dove vivono anche molti pipistrelli. Un sistema unico fatto di passaggi sopraelevati e paludi di mangrovie. E poi a breve distanza ecco Gold Rock Beach, dove concedersi oltre ad un favoloso bagno, un rilassante pic nic con vista mare cristallino. Qui si assiste al fenomeno delle maree e si formano diverse lingue di sabbia che è possibile attraversare.

Quarto giorno

Il momento giusto per scoprire le spiagge di Banana Bay e Fortuna Beach e proprio qui, su strada ovviamente, provare un percorso alternativo in segway. Spostarsi tra verde e vicoli alberati, con vista mare è una emozione che difficilmente può capitare con tanta intensità.

Alla ricerca degli squali: Al Viva Wyndham Fortuna Beach, si può provare una escursione davvero speciale. Unica in zona. Quella di nuotare con gli squali. L’esperienza è aperta sia ai principianti che possono “osservare” dall’alto con lo snorkeling che agli esperti. Questi ultimi, accompagnati dallo staff super specializzato, possono scendere ad una profondità di 12-14 metri ed osservare le incredibili creature in tutta sicurezza ma a distanza ravvicinata. Il resort, tra l’altro, offre l’all inclusive e in estate è esclusiva di Alpitour per l’Italia.

Aperitivi e cene
  • Quando arriva il tramonto un piacevole ritrovo può essere al Sabor di Freeport, deliziosa location di nuova concezione nel giardino dell’hotel Pelican Bay. Di recente apertura prevede la possibilità di consumare diversi cocktail o anche piatti fusion o di tradizione caraibica.
  • L’atmosfera è più formale ma senza esagerare al Flying Fish, a brevissima distanza dal Sabor dove  si possono provare gustosi piatti di pesce ed ingredienti locali, con un tocco innovativo.
  • Per rilassarsi dopo cena, invece, una buona idea può essere raggiungere Bateman’s Big Easy, che ha un concept che non si discosta molto dall’omonimo locale di New Orleans. Dolci, daiquiri e cocktail con frutti tropicali qui sono davvero un must.  
  • A Taino Beach, circondati da gigantesche conchiglie di conch, il mollusco tipico, c’è Tony Macarony’s Conch Stand, dove ascoltare la domenica anche una sessione di musica jazz. Assaggiare i piatti di pesce fresco con vista sull’acqua e una brezza leggera che accarezza il viso, è una sensazione meravigliosa.
  • Per il pranzo, invece, una idea particolare può essere quella di fermarsi al Bojangle’s Seafood Haven. Aperto nel 2009 vicino il mercato della frutta e dell’artigianato di Freeport, è la location perfetta per scegliere qualche souvenir. Magari una borsa di paglia o un cappello con il proprio nome.
Dove dormire e come arrivare

Un ottimo compromesso qualità-prezzo si può trovare al Viva Wyndham Fortuna Beach, fresco di restyling, e commercializzato per l'estate 2016 in esclusiva dal brand Villaggi Bravo di Alpitour. Per giungere alle Bahamas, invece, c’è il nuovo collegamento diretto Neos Air, Milano Malpensa/Freeport, tutti i giovedì dal 9 giugno al 1° settembre. Da Roma, le alternative per arrivare nel capoluogo lombardo sono diverse. Si può optare ad esempio per un comodo volo EasyJet o provare il servizio di autobus Megabus. La rete di vendita di quest’ultimo è stata appena acquisita da Flixbus.

Per tutte le info aggiornate: www.bahamas.itwww.vivaresort.comwww.villaggibravo.it.
 

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