Las vegas... Dove tutto può accadere

Las vegas... Dove tutto può accadere
di Andrea Petroni
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Martedì 14 Maggio 2013, 10:08 - Ultimo aggiornamento: 14:55
Trovo difficile spiegare a parole la sensazione che si prova ad arrivare a Las Vegas dopo aver attraversato la Death Valley.
Dopo ore di deserto, di terra arida, di sabbia e di nulla ci si ritrova catapultati in una dimensione completamente opposta.

Nel bel mezzo del deserto del Nevada spuntano all'improvviso le torri scintillanti degli hotels, si intravede la Statua della Libertà del New York New York e la Piramide del Luxor e più si avvicinano e più cresce la voglia di scoprire questo grande Luna Park.

L'impatto iniziale è di euforia e di smarrimento, tutto è all'ennesima potenza.

Ci si ritrova nella hall dell'hotel in fila come all'ufficio postale in attesa del proprio turno per prendere possesso delle chiavi della stanza, ci si guarda intorno e ci si ritrova circondati da casinò ristoranti, negozi di abbigliamento, pub e caffetterie. A Las Vegas gli hotel sono delle vere e proprie città, ci sono addirittura quelli che all'interno hanno le montagne russe.

Gli ascensori supersonici ti portano in pochi secondi al ventesimo piano ma la voglia di andare a scoprire questa città dell'eccesso ti da il tempo solo di lasciare la valigia, di prendere la macchina fotografica e di fare il pieno di euforia.

A Las Vegas la dimensione spazio-temporale sembra non esistere, quello che nelle altre città normalmente si fa di notte qui si fa anche di giorno e viceversa.

Cammini sulla Strip e ti ritrovi in un attimo a Venezia, attraversi la strada ed arrivi sul lago di Como, fai un salto nell'antica Roma, arrivi a New York passando per Parigi per poi visitare le piramidi del Luxor. Tutto è icostruito alla perfezione, si può addirittura fare il giro in gondola sul Canal Grande intrattenuti dal gondoliere che intona canzoni italiane.

Ho visto donne americane scatenarsi alle 15 del pomeriggio di fronte ad un sosia di Elvis Presley, ho visto signore molto avanti con l'età rimanere ferme alla stessa slot-machine fino alle 6 di mattina, signori sbronzi già alle prime luci dell'alba, ma il divertimento che ho provato a Las Vegas non l'ho mai provato in nessun'altra città del mondo.

Las Vegas è anche un'ottima base per visitare posti spettacolari come il Grand Canyon, il Red Rock Canyon e la Death Valley.

A Las Vegas tutto è possibile, un'esperienza da fare almeno una volta nella vita.
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