L’idea viene da lontano, quando il 9 marzo del 2015, i rappresentanti di dieci denominazioni cristiane firmarono in Senato un appello ecumenico contro la violenza sulle donne. «Un atto di responsabilità, promosso dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), mosso dalla considerazione che la violenza sulle donne è un gesto contro ogni essere umano e contro Dio stesso. E dalla convinzione che le comunità cristiane — si legge nel comunicato dei promotori — devono impegnarsi a promuovere anche al loro interno un’educazione che liberi i maschi dalla spinta a commettere violenza sulle donne e sostenga la dignità, i diritti e il ruolo delle donne in ogni ambito della vita, privato e pubblico».
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