Città del Vaticano – Accusato di avere stuprato una suora indiana in più occasioni dal 2014 al 2016 mentre era in visita nel suo convento del Kerala, in India, e di aver «abusato della sua posizione dominante», il vescovo Franco Mulakkal è stato allontanato definitivamente dal suo incarico da Papa Francesco.
La notizia è stata riportata oggi sul bollettino del Vaticano senza fornire alcuna spiegazione anche se tutto è legato ad un caso emblematico che aveva creato sconcerto in tutto il mondo visto che suor Lucy era stata poi, a sua volta, punita ed allontanata dal suo istituto religioso, facendo immaginare quasi una rappresaglia nei suoi confronti.
La Segnatura Apostolica – una sorta di Suprema Corte - bocciò infatti il ricorso della suora a favore della sua congregazione religiosa. Mulakkal nel frattempo era stato arrestato dalla polizia indiana e rilasciato dopo alcune settimane su cauzione. In seguito, al processo, è stato assolto in primo grado nel 2022. La religiosa ha però annunciato di voler ricorrere all'Alta Corte indiana desiderosa di avere giustizia. Una vicenda delicata e sconvolgente che riaccende i riflettori sul grande tema degli abusi di potere dei vescovi sulle religiose all'interno della Chiesa.
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Nel 2018 in India vi erano state anche diverse proteste da parte di altre religiose che solidarizzavano con suor Lucy e chiedevano di fare luce sull'intera vicenda. Durante il processo – che ha portato all'assoluzione del prelato- solo 39 delle 84 persone chiamate a testimoniare si erano presentate in tribunale informa Asianews.
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Il vescovo ha sempre sostenuto che le accuse di suor Lucy non erano vere, aggiungendo che erano state fatte circolare per vendetta dopo che era stata rimossa dalla guida della congregazione. A febbraio Mulakkal aveva incontrato Papa Francesco in Vaticano. In un videomessaggio ha spiegato di avere fatto un passo indietro per le troppe polemiche e la bufera mediatica che di certo non giovava all'immagine della Chiesa. «L’ho fatto per il bene della diocesi di Jalandhar e per la nomina di un nuovo vescovo».
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