Papa Francesco rimuove vescovo brasiliano Ferreira dopo un video a sfondo gay finito in rete

Papa Francesco rimuove vescovo brasiliano dopo un video intimo a sfondo gay
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Mercoledì 18 Agosto 2021, 12:47

Nei giorni scorsi era circolato in rete un video privato mentre era seminudo in una videochiamata con un altro uomo. Così Papa Francesco lo ha rimosso dall'incarico, accettando oggi la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Sao José do Rio Preto, in Brasile. È successo a mons. Tomé Ferreira da Silva, al cui posto è stato nominato amministratore apostolico "sede vacante" mons. Moacir Silva, arcivescovo di Ribeirao Preto.

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Mons. Ferreira, 60 anni, è il vescovo un cui video intimo è trapelato ed è stato condiviso sui social venerdì scorso, 13 agosto.

Nel filmato, di cui ha parlato la stampa locale, il religioso appare seminudo in una videochiamata con un altro uomo. Interpellato dai media, il vescovo ha ammesso che le immagini sono sue, ma ha rifiutato di commentare il contenuto del video.

Il video

Il video, della durata di un minuto e 20 secondi, inizia con la riproduzione di una foto di mons. Tomé con indosso la mitra, con la didascalia che è il vescovo di Rio Preto. Sei secondi dopo, appare una didascalia con le parole «Scene forti». Subito dopo, c'è la registrazione di una videochiamata fatta dal cellulare, con un'angolazione dal basso verso l'alto, in cui è possibile vedere il vescovo nudo durante la videoconferenza. Subito dopo aver ricevuto il video, il giornale locale Diario da Regiao ha contattato il cancelliere del vescovado di Rio Preto, padre Julio Cesar Sanches Lazaro, per chiedere una dichiarazione sulle immagini.

Inizialmente il cancelliere si è rifiutato di parlare a nome della diocesi, poi ha promesso di deferire il caso a mons. Tomé. Ore dopo, tramite il cancelliere, il vescovo ha annunciato che avrebbe ricevuto in Curia il giornalista, ponendo però il veto alla presenza di fotoreporter. Poi, in una stanza, ha chiesto di vedere il video, guardandolo senza commenti. Alla domanda se fosse effettivamente lui nella registrazione, mons. Ferreira ha risposto: «Voglio sapere come questo video è uscito dal mio cellulare ed è arrivato al giornale. Chi l'ha trasmesso?».

L'incontro

All'ulteriore domanda se fosse lui nell'immagine video, il vescovo ha ammesso che quello che appare è il suo volto. «È la mia immagine. Voglio sapere chi lo ha trasmesso, perché potrebbe essere qualcuno con cui vivo», ha commentato il presule, che non ha detto con chi ha fatto la videochiamata. Infine, mons. Ferreira ha rifiutato di commentare il contenuto della registrazione in quanto ha bisogno di consultare il suo consulente legale prima di rilasciare una dichiarazione. A quanto pare, il presule ha voluto anche contattare la Polizia Civile per indagare il caso. Negli anni scorsi si era anche appreso che il Vaticano stava indagando sul vescovo per presunta omissione nei casi di abusi sessuali da parte di sacerdoti della diocesi. Lo stesso mons. Tomé, secondo denunce sempre riportate dalla stampa locale, avrebbe scambiato messaggi sessuali con un giovane.

 

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