Niente trans, i vescovi Usa vietano la transizione di genere nelle cliniche cattoliche, «contro il disegno di Dio»

Niente trans, i vescovi Usa vietano la transizione di genere nelle cliniche cattoliche, «contro il disegno di Dio»
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 22 Marzo 2023, 19:59

Mentre Papa Francesco in questi anni ha spesso mandato aiuti ai trans che gravitano nella zona di Torvaianica dove opera da anni don Andrea Conocchia, i vescovi americani in questi giorni sono intervenuti per fare chiarezza sul magistero cattolico che in materia  è piuttosto rigoroso.

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Nelle cliniche o negli ospedali cattolici di proprietà della Chiesa americana l'episcopato ha vietato tassativamente di effettuare terapie per la transizione di genere o fornire le proprie strutture e sale operatorie per operazioni di cambio di sesso. «Il corpo non è un oggetto, un mero strumento a disposizione dell'anima, di cui ciascuno può disporre secondo la propria volontà, ma è una parte costitutiva del soggetto umano, un dono da ricevere, rispettare e curare come intrinseco alla persona».

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I vescovi americani hanno appena firmato e diffuso una Nota dottrinale sui limiti morali della manipolazione tecnologica sul corpo umano in cui viene spiegato perché va interdetto qualsiasi servizio sanitario (cattolico) per trasformare un uomo in una donna, oppure al contrario una donna in un uomo. 

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Solo in due situazioni gli "interventi tecnologici" possono essere moralmente giustificati.

La prima è quando riparano un difetto del corpo o sacrificano una parte del corpo a beneficio dell'intero, come nel caso dell'amputazione. Tali interventi «rispettano l'ordine fondamentale e lo scopo inerente alla persona umana», affermano. Per la Chiesa gli interventi chirurgici per la transizione di genere non sono moralmente ammissibili né giustificati, in quanto «considerano questo ordine insoddisfacente in qualche modo e propongono un ordine più desiderabile, un ordine ridisegnato».

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In un altro punto del documento si indica l'accettazione del nostro corpo «come dono di Dio, fondamentale per accogliere e accettare il mondo intero come dono del Padre e nostra casa comune». D'altra parte - affermano - «pensare di godere di un potere assoluto sul proprio corpo diventa pensare di godere di un potere assoluto sulla creazione».

«Un approccio che non rispetta l'ordine fondamentale non risolverà mai veramente il problema in questione; alla fine, creerà solo altri problemi". La tradizione ippocratica della medicina richiede a tutti i professionisti della salute, prima di tutto, di "non nuocere».

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