Città del Vaticano - Papa Francesco festeggia il suo onomastico - che cade nella memoria liturgica di San Giorgio martire (Jorge) - offrendo a 600 persone con diverse fragilità economiche la possibilità di vaccinarsi. Senzatetto, disoccupati cronici, anziani soli, immigrati riceveranno nell’Aula Paolo VI la seconda dose del vaccino contro il Covid-19.
Queste donne e questi uomini - spiegano in Vaticano - fanno parte dei circa 1.400 beneficiari della campagna vaccinale iniziata durante la Settimana Santa dall’Elemosineria Apostolica incollaborazione con altre associazioni. Un'iniziativa resa possibile dal "vaccino sospeso", una forma di solidarietà che ha permesso l'immunizzazione e che si rifà a quella consolidata usanza napoletana del caffè pagato: lasciare in un bar la consumazione pagata di caffè per chi non può permettersela.
Al termine della vaccinazione stamattina il Papa si è fermato per offrire un uovo di cioccolata a tutte le persone che si trovavano nell'Aula Paolo VI. Nell’uscire i presenti hanno intonato un canto di augurio per l’onomastico mentre si fermava a conversare con alcuni volontari, in un clima festoso e di affetto, ringraziandoli e raccomandando loro di “continuare nell’impegno!”.