In primo grado, il sindaco di Affile, Ercole Viri e due suoi assessori, Giampiero Frosoni e Peperoni Lorenzo, sono stati condannati per il reato di apologia di fascismo alla pena, rispettivamente, di 8 mesi di reclusione e 120 euro di multa il primo, ed alla pena di mesi 6 di reclusione e 80 euro di multa gli altri.
Adesso si attende di vedere se anche in appello la sentenza di primo grado verrà confermata riconoscendo che erigere un sacrario a un gerarca fascista, inserito nelle liste dei criminali di guerra su richiesta del governo etiope ha un chiaro significato di esaltare, agli occhi del mondo intero, il fascismo e la repubblica di Salò.
A difendere Frosoni e Peperoni, il prossimo 14 marzo, davanti alla Corte d'Appello di Roma, ci sarà Ignazio La Russa, di Fratelli d'Italia.
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