Chiusi i Musei Vaticani fino a dicembre, d'accordo con le misure prese dal governo Conte

Chiusi i Musei Vaticani fino a dicembre, d'accordo con le misure prese dal governo Conte
di Franca Giansoldati
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 4 Novembre 2020, 12:33

Città del Vaticano - Tornano a chiudere i battenti i Musei Vaticani. La pandemia e l'imminente coprifuoco deciso dal governo Conte per il territorio italiano avrà riflessi anche in Vaticano. «In coordinamento con i provvedimenti varati dalle Autorità italiane per far fronte alla situazione sanitaria, da domani,  in via precauzionale, e fino al 3 dicembre resteranno chiusi al pubblico i Musei Vaticani, il Museo delle Ville Pontificie e l’Ufficio Scavi» si legge in un comunicato diffuso dalla Santa Sede.

I musei del Papa avevano riaperto dopo il primo lockdown a maggio, in linea con le riapertura dei grandi musei italiani.

Le misure che erano state messe a punto per i turisti riguardavano l'obbligo di indossare le mascherine, i distanziamenti sociali, la sanificazione, l'ingresso scaglionato e i controlli con il termoscanner obbligatori.

La chiusura dei Musei Vaticani a primavera aveva generato un preoccupante minore introito di denaro nelle casse del piccolo stato pontificio, alimentando paure che sono state espresse da diversi cardinali nelle riunioni interdicasteriali ed economiche. Ora questa nuova battuta di arresto nei flussi turistici non può che essere fonte di ulteriori timori.  

Il bilancio preventivo della Santa Sede per il 2020 è stato approvato con 53 milioni di passivo. Il deficit generalmente viene coperto con i fondi dell'Obolo di San Pietro, la colletta che quest'anno si è svolta il 4 ottobre, giorno di San Francesco e non il 29 giugno come viene sempre fatta perchè avrebbe probabilmente dato un risultato economico minore, per via delle limitazioni dovute al Covid.

Una previsione ragionevole tracciata dagli uffici vaticani – e anticipata dal Messaggero - è che nel 2021 il deficit sarà di 130 milioni, con un aumento del 145% rispetto al 2020 (53 milioni). 

© RIPRODUZIONE RISERVATA