Sos del cardinale etiope al Sinodo: dove sono finite le radici cristiane dell'Europa?

Sos del cardinale etiope al Sinodo: dove sono finite le radici cristiane dell'Europa?
di Franca Giansoldati
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Giovedì 18 Ottobre 2018, 17:12
Città del Vaticano - Il cardinale etiope scuote la testa sconsolato. «Non è facile fare il migrante oggi. Gli europei che migravano nel secolo scorso avevano più possibilità rispetto agli africani che partono oggi». Il cardinale Berhaneyesus Demerew Souraphiel, uno dei porporati di periferia che ha voluto Papa Francesco, al sinodo dei giovani ha parlato di migrazioni. Una ferita aperta. «E' triste vedere che tante frontiere in europa vengono chiuse a persone che fuggono dalla povertà o dai conflitti. Che fine hanno fatto le radici cristiane dell'Europa di chi ha parlato tanto anche Giovanni Paolo II?» La domanda resta come appesa, nessuno ha una risposta pronta, e così il cardinale prosegue a raccontare che a causa della guerra nel Corno d'Africa, l'Etiopia si trova ad ospitare un milione di rifugiati. Il secondo Paese africano dopo l'Uganda per sfollati. «Accogliere è un imperativo cristiano, è scritto nella Bibbia. Anche un tempo ai viandanti si dava acqua e un luogo per riposare. Chiudere la porta non ha mai fatto parte della cultura cristiana».

 
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