Vaticano, lo IOR chiude l'esercizio con 29 milioni di utili. Al Papa per la carità vanno solo 3 milioni

Vaticano, lo IOR chiude l'esercizio con 29 milioni di utili. Al Papa per la carità vanno solo 3 milioni
di Franca Giansoldati
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Martedì 6 Giugno 2023, 14:19

L’utile netto dello Ior relativo al 2022 è stato di 29,6 milioni (era di 18,1 milioni l’anno precedente mentre nel 2019 era molto di più, circa 34,4 milioni di euro) con un margine di interesse netto di 3,7%. Il Consiglio della banca vaticana ha proposto alla Commissione Cardinalizia la distribuzione di un dividendo pari a 5,2 milioni di euro che va ripartito in questo modo: 3 milioni per le opere di Papa Francesco; 2 milioni per l’attività caritativa della Commissione Cardinalizia e 200.000 euro per le attività caritative coordinate dal Prelato dell’Istituto, monsignor Battista Ricca. Nel 2019 a Papa Francesco erano stati destinati 27,3 milioni di euro.

E' stato diffuso stamattina il rapporto annuale sull’attività dell’Istituto per le Opere di Religione, ormai gestore e di depositario dell'intero patrimonio mobiliare della Santa Sede e delle istituzioni collegate con la Santa Sede. 

Il cardinale Santos Abril y Castello, presidente della Commissione Cardinalizia, ha ricordato che nel 2022 si è anche concluso il primo dei procedimenti legali intentati dallo IOR per «fare giustizia degli abusi perpetrati ai suoi danni.

Anche sul piano legale l’Istituto ha ottenuto un importante successo con la confisca definitiva e il recupero di somme importanti, a conferma della volontà di perseguire fino in fondo chi ha, in passato, danneggiato l’immagine dell’Istituto. Si tratta di procedimenti aperti sia in Vaticano sia all’estero». Il cardinale ha ricordato che i 17.229.882 euro, sottratti illecitamente all’Istituto prima del 2014, sono stati recuperati dopo un lungo processo legale. 

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Nella sezione del rapporto dedicata alle informazioni di natura operativa, il Direttore generale Gian Franco Mammì, ha sottolineato che l’attivo di stato patrimoniale al 31 dicembre 2022 ammontava a 2,8 miliardi di Euro. «in questo periodo di incertezza nel settore bancario, lo IOR si distingue per l’elevata solidità patrimoniale e la robusta liquidità», con parametri «ampiamente al di sopra dei requisiti regolamentari, che ne fanno uno degli Istituti più solidi nel panorama bancario internazionale». 

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L'anno scorso la banca ha ampliato l’offerta dei servizi bancari per meglio soddisfare le esigenze della clientela con l’utilizzo di piattaforme e software sempre più innovativi. Mentre il Presidente Jean-Baptiste de Franssu informa del «continuo miglioramento nella gestione degli investimenti, l’ampliamento delle politiche etiche, l'introduzione di una nuova piattaforma informatica, l'assunzione di ulteriori professionisti e l'introduzione di una politica di ‘valutazione del personale e sistema di incentivi’ che introduce un trasparente e strutturato sistema di remunerazione basato sui risultati raggiunti». 

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