La donna ha iniziato a piangere e urlare dal dolore, completamente accecata. Si è accasciata a terra disperata mentre stringeva il cagnolino. Le grida altissime hanno iniziato ad attirare sempre più gente. Una folla di turisti e curiosi sbigottita chiedeva informazioni sulla sofferenza della signora. A questo punto la malcapitata è stata presa da altre guardie svizzere e dai gendarmi e nascosta allo sguardo della folla che intanto si ingrossava sempre più, attirata dal pianto disperato della donna. «Sono diventata cieca, mi hanno accecato». Dopo una decina di minuti è stata fatta arrivare una ambulanza vaticana e la donna con il suo cagnolino è stata portata via, all'interno dello Stato. I testimoni hanno raccontato che la donna si era limitata a fare una domanda al militare.
Le Guardie Svizzere interpellate hanno affidato al sergente Urs Breitenmoser la seguente replica: «Una signora, sprovvista di permesso per accedere alla Città del Vaticano ha cercato di entrare con insistenza ed è stata invitata più volte dalla Guardia Svizzera Pontificia a lasciare lo Stato. Dopo una reazione aggressiva e violenta nei confronti della guardia in servizio, la guardia ha fatto uso dello spray urticante».
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