I vescovi tedeschi scelgono il successore di Marx, pro matrimonio dei preti ma non delle donne sacerdote

I vescovi tedeschi scelgono il successore di Marx, pro matrimonio dei preti ma non delle donne sacerdote
2 Minuti di Lettura
Martedì 3 Marzo 2020, 16:40

Città del Vaticano - E' stato eletto il nuovo presidente dei vescovi tedeschi dopo le dimissioni improvvise del cardinale Marx, noto riformista e artefice del discusso percorso sinodale che sta impegnando la Chiesa tedesca almeno per i prossimi due anni a definire temi spinosi come il matrimonio per i sacerdoti, l'ordinazione femminile, la totale trasparenza nella gestione delle vittime degli abusi.

Marx, 66 anni, si è dimesso dopo diverse divergenze con Roma, senza però mai fornire una spiegazione precisa. Le uniche parole che ha pronunciato prima di rinunciare a correre per un successivo mandato sono state: “Largo ai giovani”. I vescovi tedeschi hanno scelto come suo successore Georg Baetzing, 58 anni,  a capo della diocesi di Limburg, scelto da Francesco per questa città dopo lo scandalo del precedente vescovo che aveva speso cifre folli per costruire la sua nuova residenza (i mass media avevano parlato di circa 31 milioni di euro). 

Baetzing ha una posizione moderatamente riformista anche se è a favore della abolizione del celibato sacerdotale. «Credo che non costituisca un problema per la Chiesa se i preti fossero liberi di scegliere se vivere da sposati o da celibi». Baetzing, tuttavia, esclude le donne dal ministero sacerdotale. 

Nel frattempo in Germania non si fermano i sit in di protesta e le manifestazioni delle donne cattoliche per sostenere la battaglia di avere la possibilità di essere ordinate. IN diverse città ci sono state manifestazioni con cartelli e gruppi di manifestanti. Nel frattempo sono già state raccolte circa 130 mila firme per domandare ai leader della Chiesa e a Roma un maggiore ruolo ai vertici delle istituzioni. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA