Alì Agca: «Errore di Papa Francesco chiamare Pignatone in Vaticano, lui archiviò il caso Orlandi»

Papa Wojtyla dopo l'attentato va a fare visita al suo attentatore Alì Agca
2 Minuti di Lettura
Giovedì 10 Ottobre 2019, 11:49

Città del Vaticano - L'insinuazione è pesante. «La nomina dell'ex procuratore capo di Roma dottor Giuseppe Pignatone a presidente del tribunale vaticano e' un grave errore commesso da Papa Francesco. Poiche' il dottor Pignatone ha archiviato il caso Emanuela Orlandi al tribunale di Roma». L'attentatore di Giovanni Paolo II, Mehmet Ali Agca, in una dichiarazione inviata all'Ansa, torna a parlare del caso della ragazzina scomparsa nel nulla in Vaticano nel 1983, figlia di un messo del Vaticano, e mai più ritrovata. Acga che fu graziato dal Presidente della Repubblica Ciampi di fatto chiede le dimissioni di Pignatone.


Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: «Agca? Non ha mai fornito riscontri utili»

«Adesso Giuseppe Pignatone deve dimettersi dalla sua posizione di presidente del tribunale vaticano per non sporcare la sua coscienza pulita, per non sporcare la sua lotta onesta contro la criminalita'», spiega Agca. «Emanuela Orlandi fu rapita soltanto per ottenere la mia liberazione - aggiunge l'ex 'lupo grigio' -. Il Papa Francesco deve rivelare tutta la verita' su Emanuela che sta nelle sue mani». 

Emanuela Orlandi, la telefonata di Ali Agca a Chi l'ha Visto?: «Fu rapita»

«Questa verita' collegata al Mistero di Fatima non e' piu' grave e piu' dannosa per il vaticano dei dati di fatto piu' orribili come i crimini diabolici del cardinale George Pell numero tre del vaticano e del cardinale Theodore McCarrick», conclude Agca. 

Emanuela Orlandi, sparita nel nulla 35 anni fa: da allora solo false piste e depistaggi

© RIPRODUZIONE RISERVATA