Turchia, arcivescovo di Atene proclama lutto nazionale per la trasformazione a moschea di Santa Sofia

Turchia, arcivescovo di Atene proclama lutto nazionale per la trasformazione a moschea di Santa Sofia
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 22 Luglio 2020, 18:07

L'arcivescovo ortodosso di Atene ha proclamato il lutto nazionale e per tutti i cristiani del mondo il 24 luglio, data dell'inaugurazione a moschea di Santa Sofia a Istanbul da parte del presidente turco Erdogan. In una intervista all'ANA-MPA l'arcivescovo Ieronymos di Atene ha messo da parte la diplomazia: «La grande basilica bizantina di Hagia Sophia è diventata un giocattolo nelle mani della gente, che abitualmente e nel corso dei secoli calpesta il diritto internazionale e i diritti umani e alimenta la forma più oscura dell'intolleranza religiosa per stabilire, come pensano, il loro dominio», ha affermato il presule facendo riferimento a tutti i contenziosi internazionali aperti che in questi anni ha accumulato Erdogan, da Cipro alla Libia, dalla Siria alla trasformazione da museo a moschea di uno dei simboli storici dell'Occidente.

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«Sono profondamente addolorato che i potenti di questo mondo, almeno la maggior parte di loro, si nascondano dietro il dito, o meglio dietro i loro progetti geopolitici e geostrategici». Secondo il capo della Chiesa ortodossa di Grecia, «con questo atteggiamento stanno tollerando o essenzialmente accettando, in violazione di ogni senso di legalità internazionale, un atto sacrilego di sacrilegio non solo di un centro spirituale sacro per la nostra fede ortodossa, del cristianesimo in generale, e di un simbolo della nostra fede, ma di un monumento culturale ecumenico e simbolo del reciproco riavvicinamento dei popoli e degli esseri umani, di persone con diverse identità religiose».

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