Al Rosario del Papa a San Pietro vietato l'ingresso ai canonici

Al Rosario del Papa a San Pietro vietato l'ingresso ai canonici
di Franca Giansoldati
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Sabato 1 Maggio 2021, 18:49 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 16:26

Città del Vaticano – «Vietato entrare a San Pietro. Oggi i canonici della basilica non possono entrare. Ordini superiori». E' la frase pronunciata da un imbarazzato addetto alla basilica e rivolta agli sconcertati canonici di San Pietro che oggi pomeriggio avrebbero voluto partecipare al rosario con Papa Francesco. Un divieto ritenuto inspiegabile che ha colto i monsignori in contropiede e che ha fatto affiorare una anomalia perché a memoria d'uomo non si ricorda che nessun pontefice abbia mai diramato direttive del genere, visto che i canonici hanno il compito istituzionale di essere accanto al pontefice durante le celebrazioni e fare servizio liturgico.

Da un po' di tempo in qua però i canonici – che sono circa una trentina – sembrano essere nel mirino di Papa Francesco.

Probabilmente si tratta di uno dei quei settori nel quale vorrebbe portare un po' d'ordine. Qualche anno fa il Papa vedendo due canonici durante una funzione solenne fare servizio dietro i cardinali con la consueta veste color fucsia si dice che il Papa abbia chiesto stupefatto chi «fossero quei due preti vestiti in tecnicolor».

Il mese scorso, invece, poco prima della quaresima, ha fatto discutere una direttiva emanata dalla Segreteria di Stato con la quale si limitava drasticamente il servizio dei canonici in basilica e anche le messe che prima venivano celebrate da preti e da vescovi di passaggio a Roma. 

Qualcuno dalla memoria lunga ricorda il discorso che fece al capitolo di San Pietro nel 2007 Papa Benedetto XVI in cui ricordava le origini di questo organismo nato nel 1053 e ne elencava le funzioni alle quali erano chiamati, in primis il «ministero della preghiera. Ecco quale è la natura propria del Capitolo Vaticano - diceva Ratzinger - e il contributo che da voi attende il Papa: ricordare con la vostra presenza orante presso la tomba di Pietro che nulla va anteposto a Dio; che la Chiesa è tutta orientata a Lui, alla sua gloria; che il primato di Pietro è al servizio dell'unità della Chiesa e che questa a sua volta è al servizio del disegno salvifico della Santissima Trinità».

Oggi pomeriggio si è aperto in Vaticano la maratona mariana, per tutto il mese di maggio in 30 santuari sparsi nel mondo, da Medjugorie a Lourdes, da Aparecida a Loujan, da San Giovanni Rotondo a Fatima, verrà recitato il rosario. Una catena di devozione simboleggiata dalla corona che sarà sgranata ogni giorno alle 18, ora di Roma, nei santuari dei 5 continenti.

Ogni recita del Rosario sarà dedicata a una o più categorie di persone maggiormente colpite dal coronavirus. Si comincerà pregando per i defunti della pandemia e ricordando poi medici, personale sanitario, poveri e disoccupati, anziani e detenuti, senzatetto.

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