«L’ultima revisione del codice canonico risale al 1983, le precedenti sono degli anni Settanta. Pertanto bisogna riflettere su cosa è accaduto nella Chiesa nel frattempo e come possiamo affrontare gli abusi facendo una verifica se gli strumenti vigenti sono efficaci o se non si debba sviluppare qualcos'altro. Anche rivedendo il diritto canonico». Il cardinale tedesco non ha un «progetto specifico» anche se ritiene necessario un dialogo e un processo di apprendimento reciproco, tra diritto ecclesiastico e diritto civile.
Marx ha anticipato che al C9, ossia il consiglio dei nove cardinali che coadiuvano il Papa nella riforma della Curia, di cui il porporato tedesco fa parte, o al vertice di febbraio, quando a Roma giungeranno i presidenti di tutte le conferenze episcopali del mondo per affrontare il riemergere della crisi degli abusi, «si possa ragionare sul da farsi per cambiare il diritto canonico facendo tesoro di quanto abbiamo imparato negli ultimi decenni»
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