Pedofilia, il cardinale Dziwisz nella bufera appoggia commissione d'inchiesta: «Accertate la verità»

Pedofilia, il cardinale Dziwisz nella bufera appoggia commissione d'inchiesta: «Accertate la verità»
di Franca Giansoldati
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Giovedì 12 Novembre 2020, 10:33 - Ultimo aggiornamento: 12:51

Città del Vaticano – Le recenti immagini della folla inferocita radunata sotto le finestre del palazzo arcivescovile di Cracovia, dove è vissuto San Giovanni Paolo II e dove vive anche il cardinale Stanislao, ex arcivescovo della città polacca e fedele segretario di Wojtyla per una intera vita, hanno scioccato il mondo cattolico europeo. Non si erano mai viste manifestazioni tanto violente. I cartelli contro Stanislao, le offese, le ingiurie hanno iniziato a circolare dopo le inchieste sulla pedofilia nella Chiesa e le coperture che tanti preti abusatori hanno potuto avere.

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Il cardinale Stanislao ha replicato alle accuse che gli sono state mosse da alcuni servizi televisivi affermando di non avere mai ricevuto denaro in cambio di udienze, di non avere mai favorito persone indegne «a fronte di elargizioni inseribili in qualche perversa logica di baratto.

Sono tutte calunnie infamannti».

Nel frattempo la richiesta del presidente dell'episcopato polacco, monsignor Gadecki al Vaticano di istituire una commissione indipendente per fare luce sul ruolo ricoperto da Dziwisz ha ricevuto il sostegno del diretto interessato. Il cardinale si è unito a questa richiesta invocando l'accertamento dei fatti, della mia condotta trasparente e sempre disinteressata. 

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