Papa Francesco: «Disprezzo e indiferenza possono uccidere»

Papa Francesco: «Disprezzo e indiferenza possono uccidere»
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 17 Ottobre 2018, 11:54
CITTA' DEL VATICANO – Snobbare, disprezzare, ignorare sono verbi che rimandano direttamente al significato di uccidere. Già perchè le persone si possono distruggere anche con atteggiamenti offensivi, negativi, ingiuriosi. Papa Francesco stamattina, all'udienza generale, è tornato a predicare sul quinto comandamento. Se la settimana scorsa si era soffermato sul tema dell'aborto, stavolta si concentra sui modi che ci sono per annientare le persone. «Il disprezzo e' una forma di uccidere qualcuno, nessun codice umano equipara atti cosi' differenti, il Vangelo si'». Il Papa spiega che la frase contenuta nella prima Lettera di Giovanni, «Chiunque odia il proprio fratello e’ omicida» - non si ferma all'uccisione in senso fisico ma «nella stessa logica include anche 
l’insulto e il disprezzo visto che possono uccidere».

«Che 
cosa intende dire Gesu’, estendendo fino a questo punto il 
campo della Quinta Parola?», si e’ chiesto il Papa, ricordando 
che «l’uomo ha una vita nobile, molto sensibile, e possiede un 
io recondito non meno importante del suo essere fisico». 
Infatti, «per offendere l’innocenza di un bambino basta una 
frase inopportuna. Per ferire una donna puo’ bastare un gesto 
di freddezza. Per spezzare il cuore di un giovane e’ 
sufficiente negargli la fiducia. Per annientare un uomo basta 
ignorarlo. L’indifferenza uccide».

«Ogni volta che esprimiamo 
disinteresse per la vita altrui, ogni volta che non amiamo, in 
fondo - ha scandito Bergoglio - disprezziamo la vita». E lo 
stesso vale quando sparliamo di qualcuno. «Andando alla messa - 
ha esemplificato Francesco - dobbiamo avere un atteggiamento di 
riconciliazione con le persone con cui abbiamo avuto dei 
problemi. Invece, mentre aspettiamo che il prete cominci si 
chiacchiera un po’ e si parla male di qualcuno. Questo non va 
bene».

 
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