Papa Francesco, «contro la solitudine e la disperazione funzionano le preghiere»

Papa Francesco, «contro la solitudine e la disperazione funzionano le preghiere»
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 9 Gennaio 2019, 11:14
Città del Vaticano - Solitudine, malinconia, disperazione. Pregare fa bene e aiuta a superare i momenti più bui. Anche se a volte le preghiere sembrano non avere immediato esito. «Ma non ci si deve mai rassegnare. Gesù è come un Padre magari ci   toccherà insistere per tutta la vita, ma Lui risponderà» ha  detto Papa Francesco stamattina, durante l’udienza generale in Aula Paolo VI, 
continuando il ciclo di catechesi sul ’Padre nostro’. 

«Quante volte abbiamo chiesto e non ottenuto, bussato e trovato una  
porta chiusa? Gesù ci raccomanda, in quei momenti, di insistere e di  
non darci per vinti. La preghiera - osserva Bergoglio - trasforma  
sempre la realtà: se non cambiano le cose attorno a noi, almeno  
cambiamo noi. Gesù ha promesso il dono dello Spirito Santo ad ogni  
uomo che prega». 

Il Papa ricorda che non bisogna mai darsi per vinti: Possiamo essere  
certi che Dio risponderà. L’unica incertezza è dovuta ai tempi, ma non 
dubitiamo che Lui risponderà. Magari ci toccherà insistere per tutta  
la vita, ma Lui risponderà. Ce lo ha promesso: Lui non è come un padre 
che dà una serpe al posto di un pesce. Non c’è nulla di più certo: il  
desiderio di felicità che tutti portiamo nel cuore un giorno si  
compirà». 
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