continuando il ciclo di catechesi sul ’Padre nostro’.
«Quante volte abbiamo chiesto e non ottenuto, bussato e trovato una
porta chiusa? Gesù ci raccomanda, in quei momenti, di insistere e di
non darci per vinti. La preghiera - osserva Bergoglio - trasforma
sempre la realtà: se non cambiano le cose attorno a noi, almeno
cambiamo noi. Gesù ha promesso il dono dello Spirito Santo ad ogni
uomo che prega».
Il Papa ricorda che non bisogna mai darsi per vinti: Possiamo essere
certi che Dio risponderà. L’unica incertezza è dovuta ai tempi, ma non
dubitiamo che Lui risponderà. Magari ci toccherà insistere per tutta
la vita, ma Lui risponderà. Ce lo ha promesso: Lui non è come un padre
che dà una serpe al posto di un pesce. Non c’è nulla di più certo: il
desiderio di felicità che tutti portiamo nel cuore un giorno si
compirà».
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