Papa Francesco promette però trasparenza e onestà. Cita anche una cantante locale, Kerli Koiv, che ha inciso un disco intitolato: L'amore è morto. «Sembrerebbe che l'amore sia morto, ma sappiamo che non è così, e abbiamo una parola da dire, qualcosa da annunciare, con pochi discorsi e molti gesti. Perchè voi siete la generazione dell'immagine e dell'azione al di sopra della speculazione e della teoria». Da queste parti, a giudicare le statistiche che indicano alti tassi di ateismo, non solo Marx è morto ma anche Dio non se la passa tanto bene.
«Sebbene l’Estonia nel campo dell’innovazione e dell’informatica sia un paese pilota in questa Europa, in cui si apprezza più che altrove l’istruzione basata
sulle conoscenze, le nuove generazioni nate nell’Estonia di oggi, libera e moderna, si distinguono per un vero e proprio analfabetismo religioso» ha spiegato l'arcivescovo luterano Urmas Viilma al Papa all’inizio dell'incontro ecumenico con ragazzi cattolici e luterani - estoni, ma anche finlandesi, russi
e polacchi - nella chiesa luterana di Tallin.
L'arcivescovo luterano ha aggiunto: «Solo una piccola percentuale di giovani studia a scuola le religioni del mondo, tra cui il Cristianesimo. Eppure, il Cristianesimo è la religione che ha caratterizzato l’Estonia negli ultimi otto secoli. Abbiamo dato al nostro paese persino il bel nome di ’Terra Mariana’! (...) Le nuove generazioni di giovani devono continuare a costruire la nostra società sulla base delle stesse radici cristiane».
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