Papa Francesco davanti ai bambini: anche io posso sbagliare»

Papa Francesco davanti ai bambini: anche io posso sbagliare»
di Franca Giansoldati
2 Minuti di Lettura
Lunedì 4 Marzo 2019, 14:40
Città del Vaticano – E' vero, anche il Papa può sbagliare». Non è infallibile. I bambini della parrocchia di San Crispino, a Labaro, nella zona di Roma Nord ieri pomeriggio hanno spiazzato il Papa con la loro spontaneità. Stamattina il Vaticano ha reso noto il testo integrale delle domande e risposte tra Francesco e i ragazzini della prima comunione durante l'incontro avvenuto a porte chiuse. Al centro di questa piccola lezione di catechismo c'era il potere nefasto del demonio anche se poi il discorso si è allargato. «Chi è il capo della malvagità?» aveva chiesto il Papa. Immediata la replica: il diavolo. «Ma il diavolo è una fantasia, non esiste, no?» A questo punto il Papa insiste. Ma siete sicuri? «Esiste, sì, è vero, ed è il nostro nemico più grande. È quello che cerca di farci scivolare, nella vita. È quello che mette nel nostro cuore i desideri brutti, i pensieri brutti e ci porta a fare le cose brutte, le tante cose brutte che ci sono nella vita, per finire nelle guerre. Il diavolo... una risposta voglio: il diavolo, ama la pace?» I bambini in coro: «No la odia».

Le domande sono state intervallate da pause e cori che rispondevano di volta in volta o si o no. Poi il Papa ha voluto sapere quale fosse la caratteristica più evidente del demonio. Qualcuno ha indicato la cattiveria ma non bastava. «Lo dirò io: il diavolo è un bugiardo. Nel Vangelo lo si chiama il padre della menzogna». Esaurita la catechesi sul Male, il Papa ha ascoltato una bambina che gli chiedeva come si fa a prendere decisioni giuste senza sbagliare». Francesco ammette: «Tutti possiamo sbagliare. Anche io posso sbagliare? Il Papa può sbagliare?». A questo punto il coro è unanime e risponde affermativamente. «Può sbagliare perché è umano! ben detto! Tutti possiamo sbagliare. E come non sbagliare? Prima di tutto, pensare bene alle due scelte, qual è la più buona, che sembra così. Poi, chiedere consiglio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA