Papa Francesco in Romania, tra le visite quella a un campo rom

Papa Francesco in Romania, tra le visite quella a un campo rom
di Franca Giansoldati
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Giovedì 30 Maggio 2019, 17:23
Città del Vaticano - Papa Francesco prosegue il suo cammino nei Paesi di confine europei. Dopo essere stato, agli inizi del mese, in Macedonia e Bulgaria, domani sarà in Romania, una nazione dove i cattolici sono una piccola minoranza: meno di 1 milione e mezzo di fedeli su una popolazione di 19 milioni. Il viaggio durerà tre giorni ed è denso di appuntamenti. E' previsto anche che vada in Transilvania, la regione famosa per il mito del Conte Dracula. Tra gli eventi in programma più significativi sicuramente la visita alla comunità dei rom, nella cittadina di Blaj e la beatificazione di sette vescovi martiri, uccisi sotto il comunismo. La visita sarà rilevante anche perchè arriva a pochi giorni dal voto per le europee e perchè la Romania chiude a giugno il semestre di presidenza al Consiglio d'Europa. 

Durante il comunismo la Chiesa romena cattolica ha sofferto parecchio. Quando il comunismo mise le radici in Romania, ai vescovi e ai sacerdoti fu proposto dai vertici del partito di passare alla Chiesa ortodossa. Quando le autorità si resero conto che nessuno era disposto a cedere, arrivarono alle maniere forti. Tutti i vescovi furono imprigionati per un certo periodo. Ci furono atti di eroismo, di resistenza, di martirio. Il vescovo Iuliu Hossu, colui che sarebbe diventato il cardinale Iuliu Hossu, portò avanti una resistenza eroica e per questo fu proclamato  “in pectore” mentre si trovava ai domiciliari.