Papa Francesco chiede di stare in silenzio davanti al presepe: «Sentirete e vedrete la sorpresa»

Papa Francesco chiede di stare in silenzio davanti al presepe: «Sentirete e vedrete la sorpresa»
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 19 Dicembre 2018, 11:32 - Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 18:29

Città del Vaticano – «A Natale prendetevi un po’ di tempo, andate davanti al presepe e rimatete in silenzio. E sentirete, vedrete la sorpresa». L'invito ai fedeli arriva da Papa Francesco durante l'udienza generale del mercoledì, dedicata al racconto evangelico della nascita di Gesù. Bergoglio si è soffermato a parlare delle sorprese interiori che genera il Natale, accompagnando la riflessione con la raccomandazione a non trasformare il 25 dicembre solo in una festa con pacchi, cibi e pubblicità che spingono la gente a scambiarsi regali sempre nuovi per sorprendere gli ospiti. «Non mondanizziamo il Natale! Non mettiamo da parte di Festeggiato. Non sarà Natale se cercheremo i bagliori luccicanti del mondo, se ci riempiremo di regali, pranzi e cene ma non aiuteremo almeno un povero, che assomiglia a Dio, perché a Natale Dio è venuto povero. Lasciamoci sorprendere da Gesù in questo Natale».

Ad accogliere il bambino, nella grotta a Betlemme, non c'erano le autorità del tempo, o gli ambasciatori. «C'erano dei semplici pastori che, sorpresi dagli angeli mentre lavoravano di notte, accorrono senza indugio. Chi se lo sarebbe aspettato? Natale è celebrare l’inedito di Dio, o meglio, un Dio inedito, che ribalta le nostre logiche e le nostre attese. In pratica il Natale è la rivincita dell’umiltà sull’arroganza, della semplicità sull’abbondanza, del silenzio sul baccano, della preghiera sul mio tempo, di Dio sul mio io». 

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