Papa Francesco torna negli Emirati, stavolta solo virtualmente con un video al forum WGS

Papa Francesco torna negli Emirati, stavolta solo virtualmente con un video al forum WGS
di Franca Giansoldati
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Venerdì 8 Febbraio 2019, 19:49 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 18:23
Città del Vaticano – «Forse mai come ora il pensare e l’agire richiedono dialogo vero con l’altro, perché senza l’altro non c’è futuro per me. Vi auguro allora, nelle vostre attività, di cominciare dai volti delle persone, di avvertire il grido dei popoli e dei poveri, di riflettere sulle domande dei bambini».  Papa Francesco è tornato negli Emirati Arabi, stavolta però solo virtualmente. Collegato in videoconferenza ha inviato un saluto speciale al VII World Government Summit (WGS) di Dubai dove partecipano 600 ospiti, tra cui Christine Lagarde, direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale  (FMI), Klaus Schwab, fondatore e CEO del World Economic Forum (Davos), Paul Krugman, professore di economia e affari internazionali presso la Princeton University e Premio Nobel per l'economia, l'ex Presidente colombiano Juan Manuel Santos e Daniel Kahneman, professore di economia alla Princeton University e Premio Nobel per l'economia.

«Porto nel cuore la visita che ho appena compiuto negli Emirati Arabi Uniti e la calorosa accoglienza che ho ricevuto. Ho incontrato un Paese moderno, che guarda al futuro, senza dimenticare le radici. Un Paese dove si cerca di trasformare in fatti e iniziative concrete le parole tolleranza, fratellanza, rispetto reciproco, libertà. Ho visto che anche nel deserto i fiori germogliano e crescono». Ha detto, aggiungendo che i temi fondamentali al centro del dibattito rimandano a una domanda centrale: «quale tipo di mondo vogliamo costruire insieme? È un interrogativo – ha aggiunto - che ci porta a lavorare pensando ai popoli e alle persone più che ai capitali e agli interessi economici; una domanda che non guarda all’immediato domani ma all’avvenire, alla responsabilità che grava su di noi: trasmettere questo nostro mondo a chi verrà dopo di noi, preservandolo dal degrado ambientale e, prima ancora, morale. In realtà non si può parlare di sviluppo sostenibile senza solidarietà. Potremmo persino dire che il bene, se non è comune, non è veramente bene».

La notizia sull'intervento del Papa è stata data dallo sceicco Mohammed Bin Abdullah Al Gergawi, uno degli organizzatori del summit sotto il patrocinio dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, lo stesso che aveva dato il benvenuto ad Abu Dhabi al Papa la scorsa settimana.

I temi principali delle discussioni del vertice sono il cambiamento climatico, le politiche fiscali nel contesto delle economie odierne, l'innovazione e riforma dei servizi governativi e infine la riconciliazione sociale nei post-conflitti. I dibattiti si svolgeranno all'interno di sette aree: il  futuro della tecnologia e il suo impatto sui governi; la salute e qualità della vita; l'ambiente e cambiamenti climatici; istruzione e mercato del lavoro; commercio e cooperazione internazionale; società e politica; e il futuro dell'informazione e della comunicazione tra governo e società.
 
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