L'allarme al Sinodo, troppi giovani soli inghiottiti dalla rete del web

L'allarme al Sinodo, troppi giovani soli inghiottiti dalla rete del web
di Franca Giansoldati
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Giovedì 11 Ottobre 2018, 15:22
Città del Vaticano - La solitudine del web e l'angoscia dei giovani che si ritrovano soli, nelle loro stanze, allontanandosi dai rapporti reali. L'emergenza dell'isolamento che stanno progressivamente introducendo nelle vite degli adolescenti i social è stata lanciata al SInodo in corso in Vaticano. A sintetizzare i lavori interni è stato l'arcivescovo di Chieti, monsignor Bruno Forte. «E' indubbio che il mondo del web stia provocando tante solitudini. Il Sinodo serve anche a riflettere su come la Chiesa può strappare tanti ragazzi alla ragnatela del web, una rete che li vorrebbe inghiottire mentre invece, in tanti casi, dovrebbero riscoprire le relazioni umane, fatte di incontri sul muretto o con i compagni. Insomma, la realtà dei rapporti». Le amicizie virtuali, l'ansia del photoshop, la disperazione di non avere abbastanza like sono spesso causa di comportamenti distruttivi che spesso, come dicono tanti studi medici, possono portare a gravi patologie depressive. Per Bruno Forte si tratta di riportare i ragazzi a riscoprire il passato, le proprie radici, ad ancorarli ad un percorso inter-generazionale.  «Togliere le radici a qualcuno, significa togliergli il futuro. Per tanti ragazzi si tratta di recuperare la Memoria». 
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