Vaticano, vescovi tedeschi vogliono rivedere il Catechismo sui gay

Vaticano, vescovi tedeschi vogliono rivedere il Catechismo sui gay
di Franca Giansoldati
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Domenica 14 Febbraio 2021, 18:12 - Ultimo aggiornamento: 20:17

Città del Vaticano – Dalla Germania arriva la richiesta di cambiare il Catechismo della Chiesa Cattolica nella parte riguardante gli omosessuali. In particolare laddove il testo dice che «le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana». 

A farsi portavoce di un aspetto della morale cattolica che secondo tanti sarebbe da riformare, cambiare o rivedere è il vescovo di Aachen, Helmut Dieser che in occasione della Festa di San Valentino, in una intervista alla agenzia cattolica KNA, si è fatto portavoce di un cambiamento nell'insegnamento morale sulla sessualità poichè altrimenti gli omosessuali sarebbero condannati ad una perpetua continenza. 

«Stiamo portando avanti il modo per poter dire che nessuno può scegliere il proprio orientamento sessuale, e che la sessualità è un linguaggio di relazione, di accettazione, di gioia di vivere e di responsabilità per l'altro» ha detto sottolineando che il discorso ovviamente vale sia per gli omosessuali che per gli eterosessuali.

La valutazione alla quale fa riferimento il vescovo si inserisce nel percorso di riforma avviato dall'episcopato tedesco su vari fronti al fine di avvicinare la Chiesa alla gente, considerando che i giovani sono sempre di meno, le chiese sempre più vuote.

I temi che sono affiorati in questi due anni di discussioni interne spaziano dalla abolizione del celibato sacerdotale, alla inter-comunione, alla possibilità di consacrare le donne, a maggiore trasparenza nella gestione degli abusi e ad un controllo diretto delle azioni dei vescovi.

Il vescovo Dieser è a capo del forum sulla partnership e la sessualità nel progetto del Cammino sinodale sul futuro della Chiesa cattolica in Germania. A seconda di come il forum formulerà la sua risoluzione, ha detto, «dobbiamo chiedere al Papa di riconsiderare e modificare i passaggi corrispondenti del Catechismo. Noi in Germania non possiamo semplicemente cambiare unilateralmente la dottrina della Chiesa. Ma possiamo fornire l'impulso, e vogliamo anche farlo».

Il vescovo ha spiegato che la Chiesa se da una parte proibisce la discriminazione degli omosessuali, invitando tutti a trattarli con rispetto, compassione e delicatezza, dall'altra vieta totalmente loro una normale vita sessuale. 

Un cambiamento del testo del Catechismo è ritenuto necessario anche se il vescovo ha escluso i matrimoni cattolici per gli omosessuali: «Questo ci porrebbe completamente al di fuori di tutta la nostra tradizione».

Lui stesso - dice -  finora ha evitato di incorrere in situazioni poco chiare con benedizioni fuorilegge. «Non mi piace entrare in una zona grigia in cui faccio qualcosa che in realtà non è coperto». IN ogni caso, ha aggiunto, occorre sviluppare ulteriormente la dottrina cattolica sulla sessualità ritenendola al momento un po' tropo semplicistica. «Sento che non stiamo rendendo giustizia al fenomeno totale della sessualità nel modo in cui le scienze umane oggi possono descrivercelo».

Un passaggio del Catechismo recita: «Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione».

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