Città del Vaticano – Richiamo di Papa Francesco ai cattolici di tutto il mondo affinchè ascoltino e seguano le regole stabilite dalle autorità di governo per contrastare il dilagare dei contagi di Covid. Una esortazine che arriva proprio mentre i vescovi francesi e quelli inglesi si stanno mobilitando per protestare contro la decisione delle autorità nazionali che stanno imponendo la chiusura delle chiese. I vescovi francesi, in particolare, hanno persino annunciato di voler fare ricorso al Consiglio di Stato. Una mossa di rottura che non era mai stata registrata in passato.
La raccomandazione papale a non andare contro le misure governative è stata inserita nella udienza generale odierna, tornata a svolgersi in biblioteca senza fedeli, proprio al fine di evitare i contagi.
Papa Francesco in lockdown, udienze generali di nuovo senza gente per un fedele positivo mercoledì
«Purtroppo siamo dovuti tornare a questa udienza in Biblioteca, e questo per difenderci dai contagi del Covid» ha spiegato papa Francesco. «Questo ci insegna pure - ha proseguito - che dobbiamo essere molto attenti alle prescrizioni delle autorita', siano esse autorita' politiche o sanitarie, per difenderci da questa pandemia».
Il distanziamento sociale resta un obbligo da far valere come misura essenziale. «Offriamo al Signore questa distanza fra noi per il bene di tutti e pensiamo: pensiamo tanto agli ammalati, a coloro che entrano gia' come 'scarto', e pensiamo ai medici, agli infermieri, alle infermiere, ai volontari, a tanta gente che lavora con gli ammalati in questo momento, che rischiano la vita, ma lo fanno per amore. La loro vocazione e' l'amore del prossimo - ha concluso -. Preghiamo per loro».