Città del Vaticano - Papa Francesco a braccio, rivolgendosi ai fedeli, nel primo Angelus dell'anno, ha chiesto scusa per avere perso le staffe ieri pomeriggio quando, dopo avere celebrato il Te Deum in basilica, andando in piazza san Pietro, ha avuto una brusca reazione davanti alla maleducata insistenza di una signora asiatica che lo ha strattonato brutalmente. «Anche io perdo la pazienza e chiedo scusa per il comportamento di ieri» ha detto facendo riferimento alla sua reazione spontanea di liberarsi dalla morsa della signora, con alcuni schiaffi sulla sua mano.
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La scena ieri pomeriggio è stata ripresa da diverse persone con il telefonino, mentre osservavano dietro le transenne. Naturalmente quelle immagini hanno fatto il giro del mondo e non hanno giovato di certo dall'immagine del pontefice che è dovuto correre ai ripari chiedendo scusa.
Nel breve video si vede che il Papa con una smorfia di dolore, mentre viene stato preso alla sprovvista dall'energia della signora (che ancora un po' non gli fa perdere l'equilibrio).
L'episodio ha però messo in luce anche la scarsa sicurezza attorno al pontefice. Sin dall'inizio del pontificato Francesco - a proposito di questo delicatissimo argomento - è stato chiaro, manifestando allergia per le guardie del corpo. In diverse occasioni ha spiegato ai suoi collaboratori che non desidera filtri tra lui e la gente, che ama essere libero di poterla salutare, abbracciare e avvicinare. A volte però l'assenza di filtri dimostra di essere foriera di brutte sorprese, specie davanti a fedeli che non riescono a frenare l'emozione o l'entusiasmo.
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