Città del Vaticano – Si attendono migliaia e migliaia di persone per il Festival di Padre Pio a Roma, nella chiesa di San Salvatore in Lauro. Anche quest'anno, come da tradizione consolidata ormai da vent’anni, si celebrerà a settembre la grande festa in onore del santo di Pietrelcina, uno dei santi più popolari al mondo al quale la gente si rivolge ancora per grazie e miracoli. Si tratta di un appuntamento che ogni volta raduna folle di devoti organizzati dagli oltre 600 gruppi di preghiera del Lazio, assieme alle Associazioni della Protezione Civile. L'appuntamento - nel rispetto delle normative anti Covid - durerà dieci giorni e sarà suddiviso tra momenti di adorazione, rosari e momenti di riflessione guidata da diversi cardinali. L'apice di questa sorta di festival è per il 23 settembre in occasione della Festa Liturgica di San Pio da Pietrelcina, secondo il calendario liturgico stabilito dal Vaticano.
All’interno dell’antica chiesa romana - già Santuario Lauretano -verranno esposte per l’occasione diverse reliquie, tra le quali il mantello, i guanti, le bende, la stola e il sangue delle stimmate che per cinquanta anni hanno segnato il corpo di san Pio da Pietrelcina.
Il programma previsto dal 13 al 23 settembre avrà alcune tappe particolarmente care ai pellegrini e ai gruppi di preghiera: il 20 settembre (anniversario delle stimmate) è prevista l'esposizione solenne e la venerazione della reliquia del sangue; il 22 settembre il cardinale Mauro Piacenza terrà una articolata riflessione su questa iniziativa, il 23, con la benedizione dei mezzi della Protezione Civile alla presenza delle autorità civili e del Capo Dipartimento della Protezione civile, sarà celebrata la messa in piazza San Salvatore in Lauro dal cardinale Angelo Comastri.