In occasione della visita di Papa Francesco, la presidente ungherese Katalin Novak ha graziato dieci estremisti di destra, omofobi e antisemiti, recentemente condannati per terrorismo. Fra loro Gyorgy Budahazy, uscito poi teatralmente dal carcere in sella ad un cavallo, gridando «libertà». «La settimana della visita del Papa offre al capo dello stato una speciale opportunità per avvalersi del suo diritto di amnistia», ha annunciato ieri sera l'ufficio di Novak.
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La grazia riguarda Budahazy, condannato in marzo a sei anni di carcere dalla corte d'appello di Budapest, e altri nove membri del suo gruppo terrorista di estrema destra Hunnia.
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Il processo contro il gruppo terrorista si è trascinato per oltre dieci anni. Budahazy è un personaggio iconico dell'estrema destra ungherese, ma raccoglie anche le simpatie di elettori del partito populista di destra Fidesz al potere in Ungheria, di cui fa parte la presidente Novak e Viktor Orban. Budahazy è uscito questa mattina dal carcere di Vac, davanti al quale gli era stato portato il cavallo sul quale è poi montato. Intervistato da Blikk, ha annunciato che domani andrà alla messa celebrata dal Papa a Budapest per offrire una preghiera di ringraziamento al Pontefice