Esposta eccezionalmente l'Annunciazione del Doge Grimani dipinta dal Tintoretto

L'Annunciazione Grimani
di Franca Giansoldati
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Venerdì 1 Novembre 2019, 14:32

Milano - Il Tintoretto rivelato. Per la prima volta viene esposta nella città di Lecco - il 5 dicembre vigilia della festa patronale di San Nicoló fino al 2 febbraio -  lo straordinario capolavoro di Tintoretto intitolato L'Annunciazione del doge Grimani. Si tratta di un’occasione straordinaria perchè la grande opera raramente è stata vista in questi ultimi cento anni. La tela ha dimensioni notevoli, 277,5 cm x 171,5.

Il dipinto rappresenta l’Annunciazione a Maria da parte dell’Arcangelo Gabriele. La scena si svolge in una stanza ampia ed elegante, arredata con cura e con una grande finestra a vetri aperta su un paesaggio lontano di montagne. Si notano in particolare il sontuoso inginocchiatoio di Maria, con un Libro d’Ore appoggiato aperto, la cesta con i panni in primo piano e la seggiolina con il cuscino da ricamo. L’angelo che scende in volo ha nella sinistra un giglio candido, segno di purezza e al centro in alto la scena è illuminata dalla colomba dello Spirito che scende in volo in un alone di luce abbagliante. 

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Ignota la commissione originaria del dipinto, si sa che verso il 1750 apparteneva al doge Pietro Grimani (in carica dal 1741 al 1752). Nella scritta in calce si indica esplicitamente l’attribuzione a Jacopo Robusti detto Tintoretto.

La tela, successivamente passa poi alla collezione Lechi a Brescia intorno alla metà dell’Ottocento, in seguito va a Vienna nella collezione Castiglione (1910), da lì in Germania nel 1924 prima a Berlino, poi al Castello di Ramholz (quando diviene con altri dipinti proprietà di Hermann Goering) e infine alla Alte Pinakothek di Monaco. La tela nel dopoguerra viene venduta dal museo bavarese con tutta la ex collezione Goering. Il dipinto viene esposto a Firenze alla Mostra dell’Antiquariato di Palazzo Strozzi del 1967 per essere battuto in asta nel 1989, passando nella collezione attuale. 

Il capolavoro di Tintoretto sarà esposto a Lecco nella sala della fototeca del Palazzo delle Paure, sede espositiva comunale, dal 6 dicembre al 2 febbraio 2020. Il vernissage è in programma il 5 dicembre alle 18, nella vigilia di San Nicolò, Santo Patrono della Città. 










 

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