Città del Vaticano – La beatificazione di Papa Luciani, salvo intoppi dovuti dalla pandemia in corso, avverrà a Roma dopo l'estate. L'anno prossimo i devoti del Papa del sorriso che morì il 28 settembre del 1978 per un attacco cardiaco dopo soli 33 giorni di regno, potranno festeggiare il suo ingresso nella schiera dei beati. La conferma di questa importante tappa arriva dal presidente della provincia di Belluno (e sindaco di Longarone) Roberto Padrin che ieri mattina durante una udienza natalizia in Vaticano ha avuto modo di salutare il pontefice e porgli alcune domande relative al cammino in corso della causa di beatificazione.
«Quando è stato il mio turno e mi sono avvicinato a Francesco per ringraziarlo, fargli gli auguri di buon compleanno e di Natale ne ho approfittato anche per domandargli a che punto fosse la beatificazione di Papa Luciani.
«Francesco mi ha solo detto che la cerimonia si farà a Roma, che la data e i dettagli non sono stati definiti, ma sarà l'anno prossimo dopo l'estate». Padrin, che è anche sindaco di Longarone, il comune teatro della sciagura del Vajont, ha poi invitato Bergoglio a fare una preghiera sul luogo del disastro. Papa Wojtyla che amava quelle zone si recò a pregare nel 1987.
Nel corso dell’udienza agli organizzatori del concerto di Natale al quale ha preso parte Padrin, il Papa ha toccato il concetto della tenerezza. Un tema assai caro anche a Luciani. «Mi ha molto colpito quel passaggio che ha collegato la tenerezza all’amore. Ho fatto immediatamente un collegamento con il nostro Papa Luciani, che per noi bellunesi, ma non solo, è stato ed è ancora simbolo di tenerezza e semplicità».