Choc per la cattedrale bombardata da missili azeri, manifestazione a Montecitorio

Choc per la cattedrale bombardata da missili azeri, manifestazione a Montecitorio
2 Minuti di Lettura
Giovedì 8 Ottobre 2020, 16:28

Le ultime immagini arrivate sono quelle della distruzione della cattedrale cristiana di Shushi, in Nagorno Karabakh dove è in corso una guerra con l'Azerbajian. La chiesa ottocentesca del Santo Salvatore, simbolo della cittadina, è stata pesantemente bombardata. Intanto la comunità armena ha organizzato una manifestazione davanti a Montecitorio per martedì 13 ottobre alle ore 15. 

Ieri il calciatore della Roma, Henrikh Mikhitarian ha lanciato un appello congiunto a Putin, a Macron, a Trump e ai paesi che fanno parte del Gruppo di Minsk, nel tentativo di far riprendere i negoziati tra l'Armenia e l'Azerbaijan. 

«Sono un calciatore che rappresento con orgoglio il mio paese, l'Armenia e oggi con il cuore gonfio vi scrivo per la guerra tragica in Nagorno Karabakh, e perché sono profondamente preoccupato per il pericolo che grava sulla mia patria» scrive l'atleta. 

«Mentre la guerra entra nella seconda settimana di pesanti combattimenti, L'Armenia e il Nagorno Karabak stanno difendendosi dall'aggressione per il nostro primario diritto di essere una nazione, di esistere sulla nostra storica terra e di preservare la nostra eredità cristiana».

Mikhitarian spiega che l'Azerbaijan ha bombardato scuole, asili, edifici residenziali, ospedali e altre infrastrutture civili della capitale Stepanakert. 

«I missili sono stati ripetutamente usati per attaccare la popolazione con feriti e morti.

Non si può non chiamare crimine di guerra. Mi rivolgo a voi perché la situazione in Nagorno sta volgendo ad una vera e propria catastrofe umanitaria». Nella lettera si fa riferimento alla interferenza di forze esterne regionali e alla presenza di foreign fighters. «Dal profondo del mo cuore vi supplico di usare il vostro potere per far fronte a questa tragedia e riportare le parti ai negoziati».

© RIPRODUZIONE RISERVATA