Papa Francesco promuove i podcast, e ai giornalisti chiede di ascoltare col cuore: basta gossip

Papa Francesco promuove i podcast, e ai giornalisti chiede di ascoltare col cuore: basta gossip
di Franca Giansoldati
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Lunedì 24 Gennaio 2022, 12:28 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 08:29

Città del Vaticano – Ai giornalisti Papa Francesco, nel giorno del santo patrono della comunicazione, San Francesco di Sales, consiglia di non perdere mai l'attitudine di ascoltare la gente, di farlo con il cuore e non fermarsi al gossip, o peggio ancora, «alla prima osteria» raccogliendo e diffondendo voci improbabili, ma di andare a fondo per realizzare buoni reportage che sappiano davvero raccontare i mutamenti della società e della Chiesa. Al Papa piacciono molto i podcast: «mentre stiamo perdendo la capacità di ascoltare chi abbiamo di fronte, sia nella trama normale dei rapporti quotidiani, sia nei dibattiti sui più importanti argomenti del vivere civile allo stesso tempo, l’ascolto sta conoscendo un nuovo importante sviluppo in campo comunicativo e attraverso le diverse offerte di podcast e chat audio, a conferma che l’ascoltare rimane essenziale per la comunicazione umana».

Il messaggio che ha scritto per la ricorrenza di San Francesco di Sales è piuttosto articolato e prende in esame il bisogno di prestare attenzione alle opinioni altrui. 

«Tutti abbiamo le orecchie, ma tante volte anche chi ha un udito perfetto non riesce ad ascoltare l’altro.

C’è infatti una sordità interiore, peggiore di quella fisica. L’ascolto, infatti, non riguarda solo il senso dell’udito, ma tutta la persona. La vera sede dell’ascolto è il cuore. Il re Salomone, pur giovanissimo, si dimostrò saggio perché domandò al Signore di concedergli un cuore che ascolta (1 Re 3,9). E Sant’Agostino invitava ad ascoltare con il cuore (corde audire), ad accogliere le parole non esteriormente nelle orecchie, ma spiritualmente nei cuori: Non abbiate il cuore nelle orecchie, ma le orecchie nel cuore.E San Francesco d’Assisi esortava i propri fratelli a inclinare l’orecchio del cuore» si legge.

Francesco ripete poi che il giornalismo è fondamentale ma a patto che non si fermi alla superficie. «A un illustre medico, abituato a curare le ferite dell’anima, è stato chiesto quale sia il bisogno più grande degli esseri umani. Ha risposto: Il desiderio sconfinato di essere ascoltati. Un desiderio che spesso rimane nascosto, ma che interpella chiunque sia chiamato ad essere educatore o formatore, o svolga comunque un ruolo di comunicatore: i genitori e gli insegnanti, i pastori e gli operatori pastorali, i lavoratori dell’informazione e quanti prestano un servizio sociale o politico». 

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