Riapre San Pietro, Papa Francesco (senza mascherina) elogia Wojtyla: un Papa per il popolo

photo credit Cindy Wooden e Vatican Media
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Lunedì 18 Maggio 2020, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 09:07

Città del Vaticano - Wojtyla è stato un Papa del popolo. Davanti alla tomba di San Giovanni Paolo II, Papa Francesco ha celebrato una messa per i cento danni dalla nascita del primo pontefice polacco della storia. Accanto a lui c'erano pochissime persone, per la maggior parte curiali di origine polacca e anche il cardinale Konrad Kraiewski, l'elemosiniere che ai tempi di Giovanni Paolo II era un giovane cerimoniere. Le qualità che Francesco ha messo in evidenza del suo precessore sono l'immersione nella preghiera, perchè senza preghiera un vescovo non è completo, la capacità di essere in mezzo al popolo e guidarlo e l'intuizione di avere unito il concetto di misericordia a quello della giustizia.

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Con questa celebrazione San Pietro, in coincidenza con quanto accade nello Stato italiano, di fatto ha riaperto i battenti dopo il lockdown dovuto alla pandemia. La basilica da ora in poi sarà aperta a tutti i pellegrini e ai turisti, previo controllo della temperatura attraverso termoscanner e obbligo di indossare la mascherina. Tuttavia stamattina, alla messa di Papa Francesco, nessuno dei presenti la indossava, così come nessuno dei sacerdoti indossava i guanti di lattice che sono indicati come obbligatori nel dispositivo firmato tra la Cei e il Governo Conte.

Proprio ieri - dopo il Regina Coeli - Papa Francesco ha lanciato un appello a rispettare le regole che sono in vigore, anche se Bergoglio, essendo Sovrano dello Stato della Città del Vaticano può sostanzialmente decidere a suo piacimento e discrezione se indossare o non indossare mascherine, guanti o rispettare le distanze di sicurezza.



La messa di stamattina è stata celebrata in mondovisione e di fatto mette fine alle messe trasmesse in streaming dal Papa. Da domattina le celebrazioni a Santa Marta non verranno più riprese e trasmesse per il pubblico.

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