Immediata la replica del settimanale cattolico che, invece, conferma il fatto. La famiglia ghanese è stata effettivamente cacciata. «In relazione alla vicenda dell'allontanamento, nel cuore della notte, da un centro di prima accoglienza di Crotone di una famiglia di richiedenti asilo (il marito ghanese, la moglie nigeriana incinta e con una bimba di sei mesi ), confermiamo punto per punto la cronaca pubblicata dal nostro giornale nel numero di edicola. Più in generale, suggeriamo al ministro Salvini di leggere il suo cosiddetto decreto sicurezza, prima di fare le sue esternazioni. Il suo decreto infatti ha abolito il permesso di soggiorno per protezione umanitaria, inducendo a svuotare i centri di accoglienza e lasciando in strada coloro che erano nelle liste di attesa per accedere ai progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Prevede solamente forme di protezione residuali speciali e, allo stato attuale, in attesa dei decreti attuativi, non specifica chi tutelare, come, quando e dove. Da Como a Ragusa sia i prefetti che le organizzazioni umanitarie hanno chiesto delucidazioni al Viminale. Di sicuro il clima fin qui creato dalle nuove norme, ben lungi dal garantire maggiore sicurezza, ha creato confusione e in taluni casi anche veri e propri drammi».
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