Papa Francesco pensa a i politici e al post-pandemia: «Serve via d'uscita a favore dei popoli»

Papa Francesco pensa a i politici e al post-pandemia: «Serve via d'uscita a favore dei popoli»
di Franca Giansoldati
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Lunedì 13 Aprile 2020, 09:59 - Ultimo aggiornamento: 12:25

Città del Vaticano – Papa Francesco pensa al dopo-pandemia con una speranza, che il nuovo che avanza non sia guidato dal dio denaro ma dalla vera rinascita. Si tratta di un bivio, soprattutto per i leader al governo. «Preghiamo oggi per i governanti, gli scienziati, i politici, che hanno incominciato a studiare la via d’uscita, il dopo-pandemia, questo “dopo” che è già incominciato: perché trovino la strada giusta, sempre in favore della gente, sempre in favore dei popoli» ha detto alla messa mattutina di Santa Marta ispirandosi al brano del vangelo in cui Gesù risorto appare ad alcune donne esortandole a riferire ai discepoli di andare in Galilea.

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Nel frattempo, aggiunge il Papa commentando le sacre scritture, «i sacerdoti corrompono i soldati posti a guardia del sepolcro, dicendo di riferire che i discepoli di Gesù erano giunti di notte rubando il corpo mentre loro dormivano. Il Vangelo propone una scelta che vale anche per oggi» nel trovare «soluzioni a questa pandemia: la scelta sarà tra la vita, la resurrezione dei popoli, e il dio denaro. Se si sceglie il denaro, si sceglie la via della fame, della schiavitù, delle guerre, delle fabbriche delle armi, dei bambini senza educazione … lì c’è il sepolcro. Il Signore, è la preghiera del Papa, ci aiuti a scegliere il bene della gente, senza mai cadere nel sepolcro del dio denaro».

Francesco mette poi in guardia dalla corruzione, esattamente come è raccontata dall'evangelista: «hanno pagato il silenzio, e questo, cari fratelli e sorelle, non è una tangente: questa è corruzione pura, corruzione allo stato puro (...) quando davanti alle evidenze si prende questa strada, è la strada del diavolo, è la strada della corruzione. Si, paga e stai zitto. Anche oggi, davanti alla prossima – speriamo che sia presto – prossima fine di questa pandemia, c’è la stessa opzione: o la nostra scommessa sarà per la vita, per la risurrezione dei popoli o sarà per il dio denaro».










 

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