L'amministratore apostolico della Terra Santa, il frate francescano Pierbattista Pizzaballa è stato messo dalle autorità israeliane in quarantena. Un protocollo che si applica per tutti coloro che provengono dall'Italia. Così sabato scorso, a Gerusalemme, alla processione al Santo Sepolcro per il primo sabato di Quaresima ha dovuto dare forfait. Oltre a Pizzaballa è stato messo in quarantena precauzionale anche un altro vescovo, Giaconto Boulos Marcuzzo, anche lui rientrato da poco dall’Italia.
Entrambi avevano partecipato alla messa del Papa a Bari, la scorsa settimana alla presenza di 40 mila persone e del capo dello Stato, Mattarella. Proprio per essere stati a Bari a quella celebrazione gli israeliani hanno messo in quarantena anche il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, e Moussa El-Hage, arcivescovo di Haifa. Si stima che in Israele ci siano attualmente circa 5 mila persone in quarantena.
Israele, mette in quarantena i vertici della Chiesa erano stati alla messa del Papa a Bari

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Martedì 3 Marzo 2020, 14:23
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di Franca Giansoldati
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