I Musei Vaticani chiudono in ritardo rispetto alle indicazioni del Papa per scontri tra amministrazioni

I Musei Vaticani chiudono in ritardo rispetto alle indicazioni del Papa per scontri tra amministrazioni
di Franca Giansoldati
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Lunedì 9 Marzo 2020, 17:48

Città del Vaticano – Da domani anche i Musei Vaticani chiuderanno i battenti. La chiusura più volte sollecitata avviene con un giorno di ritardo rispetto alle decisioni prese dal Papa sabato scorso e diffuse attraverso una nota della Segreteria di Stato ieri pomeriggio. La chiusura precauzionale resta in vigore fino al 3 aprile e riguarda non solo i Musei ma anche l’Ufficio Scavi, il Museo delle Ville Pontificie e i centri museali delle basiliche pontificie (come per esempio quello di San Pietro).

Il ritardo sembra sia dovuto al cardinale Bertello, presidente del Governatorato, l'ente dal quale dipendono i Musei per un nodo burocratico interno relativo alla autorizzazione finale da firmare per il personale. La questione si era incagliata ed è stata sbloccata solo in serata. Di fatto stamattina i Musei erano ancora aperti con grande sconcerto del personale costretto a lavorare senza mascherine e guanti protettivi. Nei giorni scorsi il malcontento era serpeggiato a più riprese per la mancanza di direttive nonostante l'oggettiva situazione di rischio: le presenze nei musei sono di diverse migliaia al giorno e in luoghi che non sempre consentono una distanza di un metro tra un visitatore e l'altro al fine di impedire il contagio. 

Nelle disposizioni emanate dalla Santa Sede alle varie amministrazioni vaticane per gestire eventuali chiusure dovute al coronavirus era stato chiesto di favorire la flessibilità oraria e la turnazione del personale per consentire ai genitori una maggiore presenza in famiglia, promuovere le prestazioni lavorative delocalizzate, concedere permessi di recupero e ferie, sospendere tutte le assunzioni, salvo casi inderogabili, estendere in via eccezionale per i dipendenti con figli fino ai 14 anni di età che ne facciano richiesta la concessione di permessi parentali per far fronte alla chiusura delle scuole. 


 

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