Dpcm, la Cei: «Nelle zone rosse serve l'autocertificazione per andare a Messa, meglio partecipare on line»

Dpcm, la Cei: «Nelle zone rosse serve l'autocertificazione per andare a Messa, meglio partecipare on line»
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Giovedì 5 Novembre 2020, 19:40

Città del Vaticano - Nelle zone rosse per andare in chiesa a pregare servirà compilare una autocertificazione. La precisazione arriva dalla Cei che aggiunge: in quelle aree meglio utilizzare zoom e facebook per incontrare i fedeli e celebrare a distanza, come è stato fatto durante il precedente lockdown. Il provvedimento, come noto, divide l’Italia in tre aree - gialla, arancione e rossa - a seconda del livello di rischio. 

L’accesso ai luoghi di culto avviene con misure tali da evitare assembramenti, tenendo conto delle dimensioni delle chiese, in modo da  garantire almeno un metro. I vescovi ripetono che le celebrazioni «con la partecipazione del popolo si svolgono nel rispetto del protocollo sottoscritto dal Governo e dalla Conferenza Episcopale Italiana». 

 Nelle zone rosse, per partecipare a una celebrazione o recarsi in un luogo di culto, deve essere compilata l’autocertificazione.

Sulle attività pastorali - dal catechismo alle visite ai malati - la Cei «consiglia una consapevole prudenza; raccomanda l’applicazione dei protocolli indicati dalle autorità e una particolare attenzione a non disperdere la cura verso le persone anche attraverso l’uso del digitale». Nelle zone rosse è meglio  «evitare momenti in presenza favorendo, con creatività, modalità d’incontro già sperimentate nei mesi precedenti e ponendo la dovuta attenzione alle varie fasce di età».​

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